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Scritte anti 41 bis sulle balle di fieno

LUGANOScritte anti 41 bis sulle balle di fieno

20.01.23 - 15:20
Messaggio contro il carcere duro italiano. Ignoti gli autori. Fra le ipotesi c'è la solidarietà verso l'anarchico Cospito.
Lettore Tio/20minuti
Scritte anti 41 bis sulle balle di fieno
Messaggio contro il carcere duro italiano. Ignoti gli autori. Fra le ipotesi c'è la solidarietà verso l'anarchico Cospito.

LUGANO - «41 bis = tortura». È la scritta nera apparsa su alcune balle di fieno, di fianco all'uscita di Lugano Nord sull'A2 (direzione Nord) e segnalata oggi da alcuni lettori.

Il riferimento è al regime di carcere duro in vigore in Italia, incentrato sull’isolamento delle persone detenute. 

Al momento, non è nota alcuna rivendicazione da parte di realtà o gruppi specifici. Le proteste e le manifestazioni contro il 41 bis, nella penisola e non solo, sono state piuttosto frequenti nelle ultime settimane, in solidarietà con lo sciopero della fame portato avanti dall'anarchico Alfredo Cospito, sottoposto dal 2022 a questa misura.

Proprio ieri, Cospito, 56 anni, ha rilasciato una dichiarazione in cui si oppone «con tutte le forze all'alimentazione forzata» e annuncia che «andrà avanti fino alla fine. Contro il 41 bis e l'ergastolo ostativo. La vita non ha senso in questa tomba di vivi».

L'uomo si trova dietro le sbarre a Sassari per aver gambizzato un manager nel 2013 e rischia l'ergastolo per aver posizionato - nella notte tra il 2 e il 3 giugno 2006 - due pacchi bomba davanti alla scuola allievi dei carabinieri di Fossano, in provincia di Cuneo. Il carcere duro non era mai stato applicato nei confronti di un anarchico. Gli unici condannati cui era stato riservato erano stati i capi e i sottocapi dei clan mafiosi e i terroristi.

Una decina di giorni fa, il CS()A Il Molino ha organizzato un presidio davanti al Consolato italiano di Lugano. Gli striscioni chiedevano la liberazione dell'anarchico italiano e, anche in quel frangente, equiparavano il 41 bis alla tortura.

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