Una «nuvola di parole di bene» per Marco Borradori

È trascorso un mese dalla scomparsa del sindaco di Lugano. Migliaia i messaggi lasciati sulla bacheca della Città
LUGANO - Marco. Sempre. Caro. Lugano. Sindaco. Sono queste le cinque parole più grandi in quella «nuvola di parole», come è stata descritta sui profili Instagram ufficiali della Città di Lugano e di Lugano Living Lab, in cui sono condensati un mese di pensieri dedicati alla memoria del sindaco di Lugano Marco Borradori, scomparso lo scorso 11 agosto a seguito di un malore improvviso.
Sono le più grandi perché sono quelle utilizzate più spesso. Che hanno trovato più spazio fra le migliaia di messaggi che, da ogni parte del Cantone, sono stati lasciati sulla bacheca virtuale lanciata dalla Città all'indomani della scomparsa del sindaco.
«Una nuvola di parole di bene». Parole «di affetto e di riconoscenza» si legge nella didascalia che accompagna la "nuvola". E oltre a quelle cinque, così grandi, che per prime reclamano l'attenzione dello sguardo, ce ne sono tante altre a completare la cornice. Città. Sorriso. Cuore. Gentile. Grazie. E quest'ultima trova spazio anche nel messaggio che il volto social di Palazzo Civico dedica un mese dopo a Borradori: «Ancora grazie sindaco».
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