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«Rilanciamo il turismo con un hovercraft tra Locarno e Bellinzona»

Una mozione UDC invita il Ticino a risollevare il settore con idee innovative
Archivio Tipress/Depositphotos
«Rilanciamo il turismo con un hovercraft tra Locarno e Bellinzona»
Una mozione UDC invita il Ticino a risollevare il settore con idee innovative
La navetta sul fiume ridurrebbe il traffico e scaturirebbe anche l'effetto “wow!”

Hovercraft sì o no?

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BELLINZONA - Per il rilancio del turismo ticinese non bastano marketing e promozione, ma ci vogliono anche idee innovative. Per esempio? Un hovercraft per collegare Locarno e Bellinzona via fiume.  «Un mezzo di trasporto certamente inaspet...

BELLINZONA - Per il rilancio del turismo ticinese non bastano marketing e promozione, ma ci vogliono anche idee innovative. Per esempio? Un hovercraft per collegare Locarno e Bellinzona via fiume.  «Un mezzo di trasporto certamente inaspettato e che farebbe fare il classico “wow!”». È quanto propone una mozione UDC (primo firmatario è il deputato Sergio Morisoli) indirizzata al Governo ticinese.

Il mezzo - si legge ancora nell'atto parlamentare - «ridurrebbe il traffico», «mostrerebbe la regione da una nuova prospettiva (dal fiume) in modo sostenibile», e «collegherebbe le grosse opportunità del nuovo Parco naturale del Piano di Magadino e quelli del nuovo comparto della golena balneabile del fiume Ticino a Bellinzona». E il collegamento (i deputati parlano di «collegamento tra storia, cultura, spettacolo e relax») permetterebbe inoltre di sviluppare delle sinergie con luoghi e iniziative lungo tutto il percorso.

I firmatari della mozione sono consapevoli che la loro proposta genererà anche opposizioni («talune ragionevoli, altre temerarie, altre ideologiche») ma si dicono certi che «quando il Cantone, i Comuni e gli enti preposti al turismo volessero portare avanti un progetto come questo in modo unito, anche le difficoltà finanziarie, legali e burocratiche sarebbero sormontate con facilità».

E la speranza è che «anche ad altri vengano delle idee innovative pe stimolare e far tornare grande il settore turistico ticinese».

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