Le vittime devono accontentarsi di un nuovo numero. Quello vecchio finisce in un database internazionale per oltre dieci anni «in modo da identificare eventuali soprusi»
BELLINZONA - «Mi hanno rubato la targa a tre cifre, ora per i prossimi anni devo per forza prenderne una con sei». È successo di recente a un automobilista ticinese, che dopo una sosta su un parcheggio pubblico si è ritrovato senza la targa anteriore. Ma non si tratta di un episodio isolato: come mostrano i dati statistici della Sezione della circolazione di Camorino, soltanto lo scorso anno 673 persone hanno segnalato il furto o lo smarrimento delle targhe. E si rileva un leggero aumento, considerando che nel 2015 i casi erano ancora 495.
È però difficile dire se si tratta di furto o smarrimento. «L’utente potrebbe non sapere se la targa è stata rubata o se è stata semplicemente persa, per esempio durante la circolazione - osserva Aldo Barboni, aggiunto e sostituto caposezione - per questo motivo a livello statistico i casi sono unificati». Il numero complessivo potrebbe comunque risultare elevato a causa delle targhe perse, «che rappresentano l’evento più frequente». La Sezione non rileva inoltre un particolare interesse da parte dei ladri per numeri bassi o particolari.
Ricercata per oltre dieci anni - Fatto sta che chi per un motivo o l’altro si ritrova senza targa, per diversi anni dovrà accontentarsi di un altro numero. Questo avviene anche se quella sparita ne aveva uno basso o comunque dal significato emotivo, magari ereditato dai nonni o la propria data di nascita. Si tratta innanzitutto di una questione di sicurezza: «Furti e smarrimenti vanno denunciati, poi il numero di targa viene inserito in un’apposita banca dati a disposizione delle autorità di polizia svizzere ed estere: la targa rubata o smarrita resta quindi ricercata per poter identificare eventuali abusi» ci spiega ancora Barboni. «L’informazione resta nel database fino al termine della prescrizione, ovvero un periodo compreso tra i dieci e i quindici anni». Soltanto in seguito sarà possibile riottenere il numero di targa smarrito o rubato.
Non è possibile fare altrimenti, in quanto nel momento in cui si chiede alla Sezione della circolazione la ristampa di una targa… bisogna per forza consegnare quella vecchia. «Nel caso un utente dovesse chiedere di ristampare le targhe precedentemente rubate o smarrite, non sono previste sanzioni: si prende contatto con lui, spiegandogli le condizioni alle quali potrà riottenere il suo precedente numero».
Ma come vengono utilizzate le targhe rubate? Dati oggettivi non ce ne sono, ma si parla di «semplice “bravata” oppure di impiego illecito» conclude Barboni.