
LUGANO - Sono 3'000 le firme raccolte in appena 4 giorni per la petizione "No alla chiusura dell'aeroporto" lanciata da AvioTicino. «Con essa vogliamo ribadire - precisa la neonata associazione - l'importanza del mantenimento dello scalo di Lugano-Agno reputato di fondamentale importanza per il nostro Cantone».
La petizione è stata lanciata in difesa sia dei posti di lavoro diretti - 200 effettivi di cui 77 di Lugano Airport) sia dei 1'400 indotti. «Ringraziamo in particolare il personale che si è messo a disposizione durante tutto il weekend utilizzando il proprio tempo libero per contribuire alla raccolta delle firme. Senza il sostegno delle lavoratrici e dei lavoratori dell'aeroporto di Lugano-Agno non sarebbe stato certamente possibile raggiungere un risultato così importante e nemmeno darci la forza di portare avanti con entusiasmo la difesa del nostro aeroporto e di tutta l'aviazione ticinese».
La raccolta di firme per la petizione, scaricabile online, proseguirà anche nelle prossime settimane: «Nel frattempo, le prime firme finora raccolte verranno consegnate alla Commissione della Gestione di Lugano prima della loro prossima riunione».
"Lugano città dell'energia entusiamo e sensibilità per i temi energetici e climitaci" Questa è la prima frase sul sito della città che sta facendo di tutto per mantenere un aeroporto del tutto inutile e morente; un controsenso in rapporto alla politica energetica paventata da città cantone e confederazione. Ha fatto il suo tempo è ora di guardare al futuro.