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LUGANOLe emozioni di Blues to Bop incantano Lugano

02.09.19 - 11:56
La 31esima edizione del festival ha richiamato numerosissimi appassionati e curiosi con un programma intenso che ha dato spazio all’energia della musica ma anche a momenti d’incontro
Le emozioni di Blues to Bop incantano Lugano
La 31esima edizione del festival ha richiamato numerosissimi appassionati e curiosi con un programma intenso che ha dato spazio all’energia della musica ma anche a momenti d’incontro

LUGANO - La trentunesima edizione di Blues to Bop si è congedata ieri sera con la tradizionale serata a Morcote, che ha chiuso nel migliore dei modi la ricca quattro giorni di grande musica blues.

Un’edizione che ha celebrato la storia del genere con ben 38 concerti gratuiti e con momenti d’approfondimento, chiudendo idealmente la stagione degli eventi estivi all’aperto. Il capo dicastero Cultura e Sport della Città, Roberto Badaracco, esprime tutta la sua soddisfazione per la riuscita dell'evento. «Blues to Bop è una delle espressioni più pure della Lugano gioiosa che vogliamo trasmettere attraverso gli eventi. La sua proverbiale atmosfera conviviale accomuna in un unico abbraccio persone della regione e visitatori, appassionati del genere e semplici curiosi, adulti, giovani e famiglie.»

Gli fa eco anche Filippo Corbella, l'artefice - assieme ad Ed Bersier - della composizione del programma: «Quello che rimane dopo quattro giornate molto intense è una forte emozione. Un’emozione trasmessaci dagli straordinari artisti ospiti di questa edizione che, ne sono certo, ci porteremo dentro a lungo. Mi sento anche di poter dire che i musicisti stessi non sono rimasti immuni dal fascino di Blues to Bop, del proprio pubblico e della città che lo ospita. Durante il loro soggiorno si è creato un bellissimo gruppo tra di loro». Un'energia che ha coinvolto anche il direttore della divisione eventi e congressi Claudio Chiapparino: «Blues to Bop dimostra ancora una volta la sua vitalità, grazie a un programma di assoluto livello incentrato sull’incontro – e il confronto – generazionale. Vitalità che emerge anche a livello organizzativo, con il lavoro congiunto del team della Divisione e di chi è parte di Blues to Bop fin dai suoi inizi». 

La meglio gioventù a stelle e strisce - Un’edizione - ricordiamo - che ha visto esibirsi a rotazione sui tre palchi del centro il meglio della nuova generazione blues americana con talenti come Leyla McCalla, Vanessa Collier, Jamiah Rogers, Jontavious Willis e Hubby Jenkins. Artisti che a dispetto della giovanissima età (26 anni di media) hanno sfoggiato un repertorio profondo che scandaglia tutta l’intensità e l’emozione della musica roots statunitense, curando e continuando la tradizione centenaria del blues. Indelebile è stato anche il segno lasciato da artisti affermati come gli straordinari Birds of Chicago, le Como Mamas con il loro gospel viscerale, e due leggende viventi come Sleepy LaBeef e Dana Gillespie, protagonista quest’ultima della seguitissima matinée di domenica.

Spazio (anche) per la musica di casa nostra - Significativa sotto tutti gli aspetti anche la presenza di artisti più vicini a casa nostra: Judith Emeline, cantante britannica da anni attiva in Ticino, che è stata anche quest’anno splendida voce e volto di Blues to Bop presentando sul palco, il bellinzonese Federico “Freddie” Albertoni con il dinamismo dei suoi Cannonballs, e Max & Veronica, milanesi, con il loro vastissimo repertorio di musica tradizionale americana. Elemento centrale del programma di quest’anno è stata anche la parte di approfondimento, con cinque momenti d’incontro svoltisi nelle giornate di venerdì e sabato alla Darsena e negli adiacenti spazi del Parco Ciani. Appuntamenti che hanno permesso ai numerosi presenti di approfondire l’arte degli artisti ospiti dell’edizione, fra musica e racconti.

La 32esima edizione di Blues to Bop è in programma dal 27 al 30 agosto 2020.

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