Coldrerio, Chiasso e Mendrisio hanno confermato il loro interesse a ottenere proposte concrete per un sistema gestionale degli impianti con la quantificazione dei costi che ne derivano
MENDRISIO - Nel Mendrisiotto e Basso Ceresio servono nuovi impianti sportivi. È quanto emerso dallo studio pilota "FASE 1" commissionato nel 2017 dai Comuni di Coldrerio, Chiasso e Mendrisio. Lo studio era finalizzato a verificare la fattibilità di una pianificazione coordinata e condivisa delle strutture sportive della regione e una gestione in rete delle stesse.
Il progetto è nato e ha preso avvio nella forma attuale, da un’iniziativa proposta dalla GEM nel 2015, per rispondere alle loro esigenze di spazi e strutture. L’indagine successiva (Fase 1) ha coinvolto, tramite un questionario online, oltre 140 associazioni o gruppi sportivi iscritti nei Comuni della regione per un totale di oltre 10'000 soci attivi. I dati relativi alle strutture sportive sul territorio comprendono le palestre e gli impianti comunali e cantonali.
I risultati - Lo studio è sfociato in un documento che presenta una fotografia della situazione degli impianti sportivi nel Mendrisiotto e Basso Ceresio con delle indicazioni puntuali sui temi da approfondire. I risultati confermano la necessità per nuovi impianti sportivi e raccolgono le esigenze espresse dagli atleti nelle varie discipline. Queste informazioni hanno suscitato l’interesse dei Capi Dicastero sport della regione e del Cantone e hanno inoltre messo in risalto un potenziale da verificare legato al turismo sportivo.
La "FASE 2" - Recentemente i Comuni promotori hanno chiesto ai Comuni di confermare il loro interesse ad avviare la FASE 2 dello studio finalizzata ad ottenere delle proposte concrete per:
un sistema gestionale degli impianti sportivi con quantificazione dei costi dello stesso;
una visione degli impianti attuali a carattere locale e/o regionale con relative schede di pianificazione futura per il coordinamento tra i Comuni;
lo sviluppo di proposte per una gestione in rete delle strutture con relative procedure per l’implementazione.
L’approfondimento della FASE 2 si svilupperà su circa 11 mesi ed è finalizzato a fornire ai Comuni le informazioni e i costi necessari per successivamente procedere all’implementazione del progetto.