LUGANOUnicef ha ricevuto 65’000 franchi dalle aziende ticinesi

LUGANO - Ieri sera al The View di Lugano, diverse aziende locali si sono riunite in occasione della serata di gala volta a raccogliere fondi per sostenere progetti mirati a favore dell’infanzia. La nuova Direttrice generale del Comitato per I´UNICEF Svizzera e Liechtenstein Bettina Junker, per la prima volta in Ticino dalla sua entrata in carica a gennaio, ha elogiato l’impegno e sentitamente ringraziato le aziende ticinesi per il considerevole contributo, che anche quest’anno ha superato nel complesso i 65’000 franchi.

I proventi dell’iniziativa, come illustrato da Nadia Dresti, Delegata del Comitato Svizzero per l’UNICEF, saranno in particolare destinati a migliorare l’accesso all’educazione prescolare per i bambini etiopi. La ricerca degli ultimi 30 anni ha infatti dimostrato che i primi otto anni di vita sono fondamentali per lo sviluppo del bambino, che in questo periodo forma le sue abilità cognitive, sociali ed emotive, le quali influenzano anche il suo benessere fisico. Secondo l'UNICEF, l’istruzione rappresenta la chiave per iniziare la vita con il piede giusto e il presupposto più importante per sfuggire alla povertà. Più di 175 milioni di bambini non frequentano l'asilo. A livello globale, ciò corrisponde a circa la metà dei bambini in età prescolare: ecco perché UNICEF si impegna affinché ogni bambino possa avere le stesse opportunità. Grazie anche al sostegno della aziende ticinesi dunque, sarà possibile intraprendere misure concrete quali il potenziamento dell’offerta di istruzione prescolare esistente, lo sviluppo di programmi aggiuntivi e la sensibilizzazione delle famiglie sul tema.

Alla serata, animata da Fabrizio Casati e dal doganiere più famoso del Ticino Paolo Guglielmoni (alias Loris J. Bernasconi), ha partecipato come ormai da diversi anni BancaStato in qualità di sponsor principale, affiancata dai co-sponsor Assiteca, Ezio Tarchini Ingegneria, Fondazione Medacta for Life, PAMP ed EMME.