L’Associazione per la difesa del servizio pubblico sostiene l’integrazione della struttura nell’EOC
BELLINZONA - L’Associazione per la difesa del servizio pubblico ha ribadito all’unanimità ieri in assemblea il proprio sostegno alle posizioni espresse dal Consiglio di Stato e dall’amministrazione dell’Ente Ospedaliero Cantonale in merito all’integrazione del Cardiocentro nello stesso EOC.
«La creazione di una fondazione privata, come vorrebbe l’iniziativa, significa che il Cardiocentro sarebbe pure sottratto al controllo democratico esercitato annualmente dal Parlamento, nello stesso modo in cui viene svolto per l’EOC», ha ricordato l’Associazione auspicando che l’iniziativa popolare “Grazie Cardiocentro, qualora fosse sottoposta alla votazione popolare, venga respinta dai ticinesi.