I cittadini tornano a lamentarsi per il disagi notturni nel weekend. Il gruppo Lega-Udc chiede un'intervento immediato. Il Municipio: «Una questione di cui si parla da anni»
GORDOLA - Cartacce, lattine, bottiglie rotte e bicchieri di plastica. Nei weekend i cittadini di Gordola devono ancora fare i conti, al loro risveglio, con la spazzatura abbandonata sulle strade, ma anche nei giardini privati. E non solo: durante la notte non mancano schiamazzi e altri rumori molesti. La causa? Gli avventori della discoteca La Rotonda, che dopo la pausa estiva ha riaperto i battenti lo scorso 17 agosto.
«Non è cambiato nulla» - «Le molestie notturne si sentono anche a oltre mezzo chilometro dal locale», lamenta Alessandro Gnesa, presidente del gruppo Lega-Udc di Gordola. «Non è cambiato nulla - continua - nonostante i provvedimenti imposti dal Municipio, anche dopo i numerosi reclami della scorsa primavera». Da parte del movimento politico parte dunque, all’indirizzo dell’Esecutivo comunale, una richiesta d’intervento immediato e mirato. «C’è un limite a tutto».
Più sicurezza e pulizia - Al gestore del locale era stata chiesta una maggiore sicurezza all’esterno della discoteca e la pulizia dell’area adiacente. «Ma purtroppo lo sforzo resta vano per colpa di una crescente maleducazione e inciviltà di numerosi giovani» afferma ancora il presidente del locale gruppo Lega-Udc, sottolineando che tuttavia «spesso si tratta di poche persone che rovinano la reputazione della maggioranza».
«C'è collaborazione» - La questione, comunque, si protrae ormai da anni: già l’Esecutivo precedente a quello attuale era impegnato nel miglioramento della situazione, spiega infatti il municipale René Grossi, capodicastero Sicurezza pubblica. «Erano stati posti dei paletti, chiedendo al gestore del una maggiore sicurezza all’esterno della discoteca e la pulizia dell’area adiacente». E la collaborazione non manca, assicura ancora Grossi.
Questione di interpretazione? - «Ovviamente il problema sorge sempre durante il periodo estivo, quando durante la notte si tengono le finestre aperte. Venti-trenta giovani che escono dalla discoteca creano disturbo» afferma il Municipale. E per quanto riguarda invece la pulizia? «Viene fatta». Ma l’estensione dell’intervento dipende «dall’interpretazione della legge, secondo cui il gestore è responsabile per la zona adiacente all’attività… poi si trova spazzatura a oltre cinquecento metri di distanza».
Dialogo costante - Ora il tema torna all’ordine del giorno, già nella seduta municipale di domani sera. «Con i gestori ci sono sempre stati degli incontri, l’ultimo risale allo scorso giugno. Il prossimo è invece previsto nelle prossime settimane» conclude Grossi.
«Situazione inaccettabile» - Anche il consigliere nazionale Fabio Regazzi, sul proprio profilo Twitter, richiede un intervento del Municipio. «La situazione che è venuta a crearsi è inaccettabile», scrive il politico che vive proprio a Gordola. «Niente contro le discoteche ma prima di tutto viene la quiete pubblica e il rispetto per chi abita nelle vicinanze. È ora che il Municipio affronti di petto la situazione».
La situazione che è venuta a crearsi è inaccettabile. Niente contro le discoteche ma prima di tutto viene la quiete pubblica e il rispetto per chi abita nelle vicinanze. E ora che il Municipio affronti di petto la situazione e adotti provvedimenti! https://t.co/pDHcCTRFCp
— Fabio Regazzi (@fregazzi) 27 agosto 2018