Cerca e trova immobili

ARBEDO-CASTIONEZone per la prostituzione e nuovi "postriboli"? «No grazie»

15.10.17 - 10:18
L’Associazione per il miglioramento ambientale di Castione (AMICA) prende posizione sul tema. Castione non deve diventare «luogo di vizio»
Zone per la prostituzione e nuovi "postriboli"? «No grazie»
L’Associazione per il miglioramento ambientale di Castione (AMICA) prende posizione sul tema. Castione non deve diventare «luogo di vizio»

ARBEDO-CASTIONE - «I Consiglieri comunali non accettino che il comune passi per il luogo del vizio e vettore di tutto quanto l’attività della prostituzione si tira addosso». Con queste parole l’Associazione per il miglioramento ambientale di Castione (AMICA) prende posizione sul tema della prostituzione sul territorio.

Domani il Consiglio comunale di Arbedo-Castione dovrà votare il messaggio municipale per la modifica dell’art. 35 delle norme di attuazione del piano regolatore. La proposta - che riguarda il grado di molestia delle attività ammesse sul territorio - include il divieto a esercitare la prostituzione in tre comparti: “Campagna/Samunz” (ad Arbedo, tra via del Carmagnola e i binari FFS), “Prati di San Cristoforo” (ad Arbedo, tra la strada cantonale, la ferrovia e la Moesa) e”Prati dei Mulini” (a Castione, tra via San Bernardino e la strada nazionale A 13).

La zona dell’ex Motel - Per contro, non viene menzionata la zona “Galletto”, in cui sorge l’ex Motel. «È come se la proposta del Municipio fosse - fa notare Arnaldo Gianini, membro di comitato di AMICA -: non è possibile in quei tre comparti, ma è ammesso lasciare lì il “casotto”, come lo chiamiamo noi. L’intenzione è lasciare aperta quella zona».

Nel 2013 la popolazione di Arbedo-Castione aveva rifiutato il progetto di creazione di un’area a luci rosse. I cittadini del comune si erano espressi negativamente sulla proposta di modifica della pianificazione del territorio per la creazione di una zona adibita all’attività della prostituzione.

76’000 metri quadrati - «La maggior parte degli abitanti non è a conoscenza della votazione prevista domani - continua Gianini -. A livello pratico cambierebbe poco, perché il “casotto” resterebbe lì, ma si ampierebbe la zona. Sono 76’000 metri quadrati dove potrebbero costruire altri postriboli».

“No grazie” a zone per la prostituzione - In via delle Scuole ad Arbedo è quindi comparso un cartello: «Arbedo-Castione: no grazie a zone per la prostituzione, rispettiamo la votazione popolare aprile 2013». È stato realizzato da Alberto, un associato di AMICA.

«Le persone lo vedono e qualche parola viene scambiata - conclude Gianini -. Sembra che il ragionamento sia: purifichiamo Arbedo ripulendola dalla prostituzione e mettiamola in una zona un po’ discosta. Ma in realtà così discosta non è».

Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
 
NOTIZIE PIÙ LETTE