LUGANOLa discarica nella terra di nessuno

LUGANO - "Ah di quella "schifezza" ne siamo a conoscenza, ma non fa parte del nostro territorio". In via Molago, strada parallela all'autostrada A2 che scorre tra i territori di Pambio-Noranco e Grancia c'è una vera e propria discarica a cielo aperto che però nessuno riconosce. Quello che resta di quello che una volta era un deposito di materiale organico e di compostaggio oggi assomiglia a un cantiere abbandonato, divenuto poi una vera e propria discarica. La risposta agli uffici comunali contattati è stata più o meno sempre la stessa: "Non è sul nostro territorio". Né in quello di Lugano, né in quello di Grancia, né in quello di Collina d'Oro.

Un vero e proprio mistero. Al lato della strada una recinzione divelta e facilmente penetrabile con tanto di cartello che indica il divieto di deposito di rifiuti di ogni genere. All'interno dell'area una baracca attorno alla quale si possono trovare bidoni in plastica, pezzi di cruscotto, dischi dei freni arrugginiti, lastre in eternit spezzate, taniche in alluminio, vasi e sottovasi, vecchie sedie, laterizi di vario genere e bancali.

Un pugno nell'occhio in una zona boschiva già deturpata dalla vicina autostrada che ci passa accanto. Una spiegazione è doverosa. Vogliamo capire, semplicemente, se qualcuno ripulirà l'area. Chi riporterà l'ordine? Per prima cosa cerchiamo di individuare su una cartina geografica la collocazione dell'area. La nostra prima valutazione ci porta a Pambio-Noranco. Al telefono il Dicastero Servizi Urbani del comune di Lugano si dimostra molto interessata al caso e chiede ulteriori chiarimenti. Un'email con tanto di prove fotografiche viene recapitata alla segretaria dell’Ufficio del Dicastero dei Servizi Urbani. In risposta alla nostra richiesta, ci informano che competente in materia è il Dicastero del Territorio, settore dell'edilizia settore privato. Dalla concitazione chiamiamo però il Dipartimento del Territorio.

A Bellinzona ci spiegano che gli interventi vengono stabiliti soltanto sulla base di segnalazioni provenienti dai comuni, al quale è data la competenza in materia. Sulla situazione delle discariche abusive non è possibile avere una mappatura in Ticino, se non quella dei siti inquinati. Non esiste neppure una statistica. Difficile capire quanto sia diffuso il fenomeno, anche perché, trattandosi di depositi non registrati in nessun catasto, le autorità si appellano alla sensibilità dei cittadini e degli enti locali.

La nostra ricerca continua. A chi appartiene la discarica che nessuno vuole? Raggiungiamo telefonicamente il Dicastero del Territorio della città di Lugano. "Via Molago non è in territorio di Lugano. Non ci risulta che a Lugano esista una via con quel nome." - ci viene ribadito - "Provate a rivolgervi al Comune di Collina d'Oro".

Ci viene voglia di arrenderci. All'Ufficio tecnico di Collina d'Oro un'altra smentita e l'indicazione di rivolgerci altrove: "No, via Molago a Collina d'Oro non esiste. Si rivolga al Comune di Lugano o a quello di Paradiso".

red

Foto apertura: TicinOnline M.Meleleo