Saranno gli esperti dell'Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP) a decidere se la medicina complementare soddisfa il criterio di economicità, principio indispensabile per inserirle nell'elenco dell'assicurazione di base. Se gli esperti giungeranno a un responso negativo, sarà necessario cambiare la legge e prevedere un'eccezione per le cure alternative, ha detto Couchepin. "Ovviamente - ha aggiunto - rispetteremo la volontà popolare".
Il consigliere federale ha anche tenuto a sottolineare che durante il dibattito in parlamento sull'iniziativa popolare "Sì alla medicina complementare", il Consiglio federale si era espresso contro l'elaborazione di un controprogetto. "La medicina complementare appartiene alle assicurazioni complementari", ha aggiunto.