08 gen 2007 - 11:56 Aggiornamento 22 nov 2014 - 15:51 0
Como: Mario Botta... e la candidatura fantasma
LUGANO - L’architetto Mario Botta candidato alle elezioni comunali previste a Como durante il prossimo mese di maggio? La notizia è stata anticipata venerdì dal Corriere di Como ed è stata ripresa stamane dalla stampa ticinese.
L’idea sarebbe partita dall’Associazione politico-culturale comasca Area 2010 (un movimento politico che ruota attorno all’ex deputato di Forza Italia Mario Alberto Taborelli ed all’avvocato Maria Elena Galbiati) e farebbe leva tra l'altro sulla presunta doppia nazionalità di Botta. All'architetto ticinese, se dovesse accettare, verrebbe assegnato l’assessorato all’urbanistica.
La notizia ha fatto parecchio scalpore a Como. Ed anche in Ticino comincia a far discutere. Stamane, incuriositi, abbiamo dunque contattato l'architetto Botta per una conferma. O una smentita.
"Ho letto, si", ci dice un sorpreso Mario Botta. Insomma: qualcosa di vero? "Assolutamente - ci spiega ancora - anzi: quando l'ho letta ho pensato che si trattasse di un caso di omonimia". Addirittura? "Si, nessuno m'ha mai chiesto niente in merito, le persone citate non le ho mai viste e nemmeno le conosco".
In pratica, taglia corto Botta "se la notizia si riferisce alla mia persona è totalmente inventata". "O sennò - aggiunge con una battuta - forse hanno voluto farmi uno scherzo, visto che sono nato il primo di aprile".
Ma almeno è vero che Mario Botta ha la doppia nazionalità, svizzera ed italiana? "No - ci dice ancora l'architetto ticinese - non è vera nemmeno questa".
Fantapoliticando, già che ci siamo. Vedremo magari Mario Botta in corsa per le elezioni cantonali ticinesi, il prossimo mese d'aprile? "Ma si immagini. Io faccio un altro lavoro".
Peccato però, un architetto ci starebbe bene, tra tutti quegli avvocati, in Governo "...di danni ne fanno già abbastanza, meglio lasciar perdere". "Che noi - ancora Botta, con un'ultima battuta - i nostri danni, li rivestiamo di edera".