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CONSIGLIO FEDERALEChi entrerà in Consiglio federale? Sono ore cruciali

18.11.22 - 09:55
In questi giorni si scopriranno le candidature ufficiali per sostituire Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga
20min/Simon Glauser
I due consiglieri federali dimissionari.
I due consiglieri federali dimissionari.
Fonte ats
Chi entrerà in Consiglio federale? Sono ore cruciali
In questi giorni si scopriranno le candidature ufficiali per sostituire Ueli Maurer e Simonetta Sommaruga

BERNA - Giornata cruciale oggi, a poco meno di tre settimane dal giorno delle elezioni, per la corsa al Consiglio federale al fine di occupare i seggi che si libereranno con la partenza di Ueli Maurer (UDC) e Simonetta Sommaruga (PS).

Il gruppo parlamentare democentrista deciderà chi candidare al posto dell'attuale "ministro" delle finanze. È probabile che il partito opterà per due personalità. Il gruppo parlamentare PS chiarirà invece quali criteri deve soddisfare la sua candidatura.

Tra i democentristi parte favorito l'ex presidente del partito e attuale consigliere nazionale Albert Rösti. È quasi certo che il bernese figurerà sulla lista di candidati ufficiali sottoposta al giudizio del parlamento. Più difficile fare previsioni su chi affiancherà Rösti. I candidati validi non mancano: Werner Salzmann, Consigliere agli Stati di Berna, l'ex consigliere nazionale zurighese Hans-Ueli Vogt e i due consiglieri di stato Michèle Blöchliger (NW) e Heinz Tännler (ZG).

Chi vuole diventare consigliere federale dell'UDC deve essere stato selezionato dal gruppo parlamentare. Lo statuto del partito prevede infatti l'esclusione automatica degli outsider - la vicenda Eveline Widmer-Schlumpft insegna - ossia di coloro che dovessero accettare un'eventuale elezione in Governo senza essere stati nominati ufficialmente dal partito.

PS, un uomo e tre donne
Quanto al PS, il gruppo non prenderà ancora una decisione definitiva su chi proporre al Parlamento. Dopo le inattese dimissioni di Simonetta Sommaruga per motivi famigliari, si sono presentati alla successione un uomo e tre donne.

La favorita è la "senatrice" Eva Herzog di Basilea Città, che dovrà vedersela con la consigliera di stato bernese Evi Allemann e la consigliera agli stati giurassiana Elisabeth Baume-Schneider. Si tratta di tre candidature di valore, anche se la Herzog parte favorita: appartiene all'ala liberale del PS e rappresenta quindi una valida opzione per la maggioranza "borghese" in parlamento.

Nelle ultime settimane ha fatto notizia la candidatura di Daniel Jositsch, membro del Consiglio degli Stati di Zurigo. Il professore universitario ha polemizzato con la direzione del suo partito che ha annunciato, nemmeno a sorpresa ma con toni forse troppo perentori, di volere solo candidature femminili per sostituire Sommaruga (l'altro PS il governo è il friburghese Alain Berset). Ecco perché oggi il gruppo parlamentare chiarirà quali criteri dovranno soddisfare i candidati: la questione di genere terrà insomma banco. Non è un mistero che la questione dell'uguaglianza uomo-donna rappresenti un aspetto cruciale per la sinistra.

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