Cerca e trova immobili
SVIZZERA

Servizi, fatturato in aumento per la prima volta da due anni

Il buon risultato di gennaio è merito soprattutto del comparto commercio
Depositphotos (AllaSerebrina)
Fonte Ats
Servizi, fatturato in aumento per la prima volta da due anni
Il buon risultato di gennaio è merito soprattutto del comparto commercio
NEUCHÂTEL - Il fatturato nel settore dei servizi è risultato in aumento in gennaio in Svizzera, segnando il primo incremento da due anni a questa parte: stando alle indicazioni odierne dell'Ufficio federale di statistica (UST) la progressione dei r...

NEUCHÂTEL - Il fatturato nel settore dei servizi è risultato in aumento in gennaio in Svizzera, segnando il primo incremento da due anni a questa parte: stando alle indicazioni odierne dell'Ufficio federale di statistica (UST) la progressione dei ricavi si è attestata al 2,1% rispetto allo stesso periodo del 2024. In dicembre era stata ancora osservata una flessione del 4,9%.

A favorire il dato complessivo di gennaio è stato in particolare il comparto commercio, nel quale rientrano anche le materie prime, che ha registrato un passo avanti del 2,4%, mentre in precedenza aveva vissuto numerosi mesi in calo. In progressione sono però stati anche i segmenti informazione e comunicazione (+1,4%), attività immobiliari (+8,8%), alloggio e ristorazione (+3,3%), nonché trasporti e magazzinaggio (+5,5%).

I dati indicati fanno parte di una statistica che l'UST pubblica a scadenza mensile dal mese di giugno 2023. L'universo di base è costituito dall'insieme delle imprese attive nel ramo dei servizi: le aziende di medie e grandi dimensioni vengono tutte interrogate, mentre per quelle più piccole viene selezionato un campione. La partecipazione al rilevamento è obbligatoria.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE