Ubs: il trader piange in tribunale

Rinviato a giudizio l'uomo accusato di aver provocato un buco di due miliardi di dollari con transazioni non autorizzate
LONDRA - Il trader, accusato di aver provocato all'UBS un ammanco da due miliardi di dollari con transazioni non autorizzate, è apparso oggi davanti ad un tribunale della City di Londra ed è stato rinviato a giudizio per frode. Resterà in carcere almeno fino al 22 settembre.
Il 31enne, che ha pianto sul banco degli imputati, è accusato di "abuso di posizione e frode contabile" e, secondo l'atto d'accusa rivelato all'udienza, avrebbe commesso la prima frode nel 2008.
Per la sua difesa il trader ha scelto lo stesso studio di avvocatura che aveva rappresentato Nick Leeson, ex trader all'origine del fallimento delle banca Barings negli anni '90.
Leeson era stato condannato alla fine del 1995 a sei anni e mezzo di prigione per aver fatto perdere 1,5 miliardi di dollari alla prestigiosa banca britannica, poi fallita. È stato liberato dopo quattro anni e mezzo.




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