Ju-52: «Gli aerei d'epoca non sono più pericolosi»

Lo conferma Ronan Hubert, specialista di incidenti aerei: «Nel 90% dei casi la causa è legata al fattore umano»
BERNA - Gli aerei d'epoca non sono più pericolosi e non sarebbe corretto sconsigliare ai passeggeri di salirvi a bordo: lo afferma Ronan Hubert, specialista di incidenti aerei che gestisce il sito internet BAAA, una banca dati sull'argomento.
I velivoli come lo Ju 52 precipitato sabato sul Piz Segnas, nei Grigioni, presentano rischi diversi da quelli normali, ma non più elevati, spiega Hubert in un'intervista diffusa stamani dalla radio RTS. Come in altri ambiti, «non è perché si è vecchi che si è in cattiva salute», sintetizza l'esperto.
Nel 90% degli incidenti la causa è legata al fattore umano: questo non vuol dire comunque che sia il caso nella sciagura di Flims (GR), aggiunge il 46enne. Se l'aereo è verosimilmente andato in stallo per la velocità troppo bassa si tratta di determinare perché ciò sia successo, spiega Hubert. Il velivolo non disponeva di sistemi di registrazione dei dati, ma si sa che sussistono diverse testimonianze oculari.
Riguardo all'influsso della canicola, l'esperto sottolinea che «il velivolo volava a 2500 metri e non è veramente caldo a quella altitudine, anche considerando che le temperature sono più elevate che normalmente». In tutti i casi «occorre considerare che un incidente è multifattoriale», vi sono sempre diverse cause che concorrono a spiegano il sinistro.




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