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SVIZZERAGli svizzeri sono contrari all'abbandono del nucleare entro il 2037

13.03.23 - 12:41
È quanto ha rilevato un sondaggio dell'istituto Sotomo
20 Min/Matthias Spicher
Fonte ats
Gli svizzeri sono contrari all'abbandono del nucleare entro il 2037
È quanto ha rilevato un sondaggio dell'istituto Sotomo

BERNA - L'energia nucleare gode di un ampio consenso in Svizzera: è quanto emerge da un sondaggio svolto dall'istituto Sotomo i cui risultati sono pubblicati oggi dal quotidiano Blick.

Il 55% dei circa 9000 svizzeri aventi diritto di voto intervistati - provenienti dalle parti tedesca e francese del Paese - ritiene centrale il ruolo dell'energia atomica per risolvere l'annosa questione dell'approvvigionamento energetico.

Il sondaggio svolto dall'istituto di ricerca Sotomo mette in evidenzia che solamente gli impianti fotovoltaici e idrici, che hanno riscosso rispettivamente il 77% e il 74% dei voti favorevoli, sarebbero soluzioni preferibili a quella del nucleare

Nei confronti dell'abbandono del nucleare entro il 2037 proposto dai Verdi, il 55% dei partecipanti si è detto contrario e il 25% favorevole: a questi vanno aggiunti il 9% di "piuttosto contrari" e l'11% di "piuttosto favorevoli". Tra i dati raccolti spiccano in particolare il 60% dei contrari tra i 18 e i 35 anni, a cui fanno coro gli over 55 con delle cifre simili, mentre il gruppo d'età tra questi due è perlomeno scettico nei confronti dell'abbandono del nucleare entro il 2037.

A detta del 49% degli interpellati, le centrali atomiche dovrebbero essere finanziate dallo Stato, mentre il restante 51% si è pronunciato contrariamente.

Gli intervistati hanno espresso pareri positivi sull'ampliamento degli impianti di energie rinnovabili. Il 60% di essi sarebbe anche favorevole all'obbligo di installare pannelli solari nei nuovi edifici commerciali e pubblici. Se ciò fosse votato dal popolo, l'obbligo dovrebbe essere esteso anche agli edifici abitativi: circa questo oggetto, il 69% dei votanti si direbbe favorevole.

Secondo il sondaggio, due terzi degli intervistati, indipendentemente dal partito di appartenenza, sarebbero favorevoli all'espansione degli impianti dediti alla produzione di energia idroelettrica nelle Alpi attraverso progetti su larga scala. Tra questi, figura quello dell'innalzamento della diga del Grimsel (BE) di 23 metri.

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COMMENTI
 

Sciguetto 1 anno fa su tio
Per farci votare contro il nucleare si cavalcò, subdolamente, il disastro di fukushima e il popolino abboccò, forse credendo che in Svizzera potrebbe esserci uno tsunami… in più una consigliera federale ci “vendette” la bubbola che il fabbisogno di energia sarebbe diminuita. Sarebbe tempo ed ora di rimettere a posto le cose.

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Sciguetto
Subdolamente??? Tsunami??? Quanta malafede e superficialità nel tuo post pro nucleare… Fukushima, Giappone, 2011, scala7, fu solo l’ultimo di una lunghissima catena di incidenti gravissimi in varie parti del mondo e ancora oggi pone problemi con tutta l’acqua di raffreddamento tuttora radioattiva che verrà versata in mare…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
…Tokaimura, Giappone, 1999, scala 5,…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
Chernobyl, URSS, 1986, scala 7, non c’è stato tsunami…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
…Three Mile Island, USA, 1969, scala 5, niente tsunami…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
… Sellafield, GB, 1957, scala 5, senza tsunami…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
…Kyshtym, URSS, 1957, scala 5, no tsunami…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
…questi sono stati i più gravi e le conseguenze vengono subite ancora adesso… esempio recente, i soldati russi che avevano occupato la centrale di Chernobyl, scavando trincee, sono stati colpiti dalle radiazioni mortali ancora presenti nel terreno dopo 37 anni. Parecchi sono già morti, altri sono malati di cancro e stanno aspettando la loro morte…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
Ma di incidenti minori ce ne sono stati moltissimi altri, nel mondo ma anche in Svizzera, con il solito, scontato ritornello delle autorità: nessun pericolo… salvo poi contabilizzare statisticamente strani aumenti di casi di cancro…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
La tecnologia nucleare è pericolosa, costosa, non assicurabile, ha tempi lunghi anche per le varie opposizioni fino al Tribunale Federale, crea dipendenza, e nessuno la vuole vicino a casa sua…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
…Le scorie radioattive non si sa ancora bene come verranno immagazzinate e quale sarà il loro impatto sulle future generazioni per migliaia di anni…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
L’ATTUALE TECNOLOGIA NUCLEARE ANDREBBE PROIBITA COMPLETAMENTE IN TUTTO IL MONDO!

Nikko 1 anno fa su tio
Questo è il tipico sondaggio finanziato dai pronucleari, gestito e condotto per avere il massimo consenso possibile… ma senza informazioni complete e oggettive…

Nikko 1 anno fa su tio
Risposta a Nikko
Lo so perché anch’io ho ricevuto la telefonata e, quando ho espresso le mie critiche che leggete sotto, i Sotomo hanno chiuso la comunicazione…

Nikko 1 anno fa su tio
Sotomo ha detto che i progetti di nuove centrali nucleari necessiterebbero di molti anni e parecchie opposizioni prima di essere realizzati? Ho grossi dubbi che l’abbia detto…

Nikko 1 anno fa su tio
Sotomo ha detto agli intervistati che i costi di produzione dell’energia nucleare sono altissimi? Non credo proprio…

Nikko 1 anno fa su tio
Per di più ricadremmo sotto le dipendenze dei fornitori di uranio o plutonio,… e la Russia è fra i maggiori produttori al mondo… Sotomo ha detto queste verità agli intervistati? Non credo proprio…

Nikko 1 anno fa su tio
In pratica, tutti gli innumerevoli incidenti subiti negli scorsi anni negli impianti nucleari sono stati pagati dalla Confederazione, cioè da noi… vogliamo proprio diventare prigionieri di una tecnologia così costosa e ancor più estremamente pericolosa?

Nikko 1 anno fa su tio
La martellante campagna pronucleare prosegue… Sotomo dovrebbe anche dire agli intervistati che nessuna compagnia assicurativa al mondo rimborsa danni da incidenti nucleari, perché?…

tulliusdetritus 1 anno fa su tio
Da qui si capisce che è bello essere green con la pancia piena, ma quando si comincia a sentire i brontolii della fame allora si capisce che forse occorre tornare ad essere più realisti e meno ideologici
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