Vodesi nella tana dei granitici Lions

ZURIGO - Molto complicato, forse anche più del previsto. Che scalzare dal trono i Lions non sarebbe stato affatto facile lo si sapeva benissimo, ma i segnali giunti da gara-1 alla Vaudoise Arena sono forti e chiari: lo Zurigo di Bayer ha impressionato per solidità e al Losanna servirà una vera impresa. La finale dei playoff è iniziata nel segno dei campioni in carica, che hanno immediatamente ribadito la propria forza e la completezza di un roster senza punti deboli.

Hanno graffiato quando dovevano - letale l’uno-due di Malgin e Grant dopo una decina di minuti -, hanno chiuso il match appena possibile (mortifero il 3-0 calato da Andrighetto) e hanno rischiato pochissimo dalle parti di Hrubec (shutout). Vista così la finalissima ha già preso una direzione ben precisa. Però… si è giocata solo gara-1. Guai dunque a sottovalutare il Losanna di Ward, che anche in semifinale è riuscito a girare una situazione complicata (da 1-3 a 4-3 col Friborgo). Per tutti questi aspetti diventa quasi cruciale gara-2, in programma già stasera alle 20 nella tana degli ZSC. I biancorossi cercheranno di cambiare marcia e piazzare il contro-break, per rimettere tutto in equilibrio e iniziare a insinuare qualche dubbio nei rivali. Fuchs, Suomela e compagni, per farlo, dovranno però aumentare a livello d’intensità e trovare i giusti argomenti per scardinare il sistema difensivo degli zurighesi, granitico nel primo round.