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L’Ambrì graffia, il Lugano affonda i colpi

Leventinesi intraprendenti ma poco concreti: i bianconeri ringraziano
Ti-press (Samuel Golay)
L’Ambrì graffia, il Lugano affonda i colpi
Leventinesi intraprendenti ma poco concreti: i bianconeri ringraziano
Gli errori e Schlegel hanno stoppato i biancoblù.
Hockey - LNA22.11.2024

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Lugano
3 - 1
Ambrì
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LUGANO - Il secondo derby stagionale, il primo alla Cornèr Arena, se lo è aggiudicato il Lugano, che piegando 3-1 l’Ambrì è salito al nono posto della graduatoria.Protagoniste di un momento complicato, fatto di pochi punti e qualche pensiero, l...

LUGANO - Il secondo derby stagionale, il primo alla Cornèr Arena, se lo è aggiudicato il Lugano, che piegando 3-1 l’Ambrì è salito al nono posto della graduatoria.

Protagoniste di un momento complicato, fatto di pochi punti e qualche pensiero, le due ticinesi hanno lasciato la paura negli spogliatoi, affrontandosi a viso aperto.

I più intraprendenti, all’inizio, sono stati i bianconeri, capaci già nei primi minuti di “testare” l’attenzione di Senn e di spaventarlo con Alatalo. I primi a passare sono però stati i biancoblù, lanciati da De Luca che, concludendo alla perfezione una discesa sulla sinistra, ha rotto l’equilibrio. Galvanizzati dal gol, i sopracenerini hanno alzato il ritmo riuscendo a prendere velocemente il controllo del gioco. E a mettere a ripetizione sotto pressione Schlegel. L’estremo difensore locale non ha in ogni caso mai tremato, tenendo i suoi a contatto.

Nel miglior momento ospite è arrivato il gol della truppa di Gianinazzi. Un errore difensivo dell’Ambrì - innescato da un tocco troppo “leggero” di Virtanen - ha infatti permesso a Carr di involarsi verso Senn e di servire a Joly l’assist per un pari che ha resistito fino alla sirena. E anche nella prima parte di una frazione, la seconda, nella quale i grandi protagonisti sono stati i portieri. Attacchi ispirati e difese non certo impenetrabili - soprattutto quella del Lugano - hanno infatti prodotto conclusioni a ripetizione. E parate a ripetizione. Schlegel ha controllato Kubalik, Virtanen, Bürgler e anche Kostner. Senn ha risposto disinnescando Fazzini e Joly. Ha tenuto fino al 36’, quando una bella ripartenza bianconera ha visto Zohorna vincere un duello con Curran e servire il solissimo Arcobello: conclusione “facile” e padroni di casa in vantaggio.

Il terzo terzo si è aperto con i sottocenerini salvatisi da 2’ di inferiorità numerica. Ed è continuato con l’Ambrì… caduto al termine di 2’ di inferiorità numerica. I biancoblù hanno difeso con attenzione per 120”; l’ultimo assalto, continuato e “gestito” da Joly, ha però permesso a Fazzini di appoggiare quasi a porta vuota il doppio, pesantissimo, vantaggio dei suoi. E quella rete ha definitivamente indirizzato il confronto. Bravo a chiudere gli spazi, il Lugano ha infatti controllato fino al 60' (resistendo anche a una doppia inferiorità) costringendo i rivali al nono rovescio nelle ultime dieci partite e al dodicesimo posto della classifica.

Un successo interno, nel venerdì di campionato, lo ha trovato anche l’Ajoie, che a sorpresa ha sgambettato 2-1 lo Zurigo tornando a “vedere” - in classifica - le squadre che lo precedono. Per il resto ci sono invece stati solo sorrisi esterni. Ha fatto festa il Davos, che grazie alla tripletta di Stransky ha battuto 6-3 il Berna, e ha brindato pure il Kloten, che con Ramel e Aaltonen, ha infilzato 2-1 il Rapperswil. Una vittoria all’overtime se la sono infine assicurata lo Zugo (1-2 a Bienne), il Losanna (2-3 a Friborgo) e il Ginevra (4-5 in rimonta a Langnau con tripletta di Granlund).

LUGANO-AMBRÌ 3-1 (1-1, 1-0, 1-0)
Reti:
7’02” De Luca (Maillet) 0-1; 13’11” Joly (Carr) 1-1; 35’37” Arcobello (Zohorna) 2-1; 46’11” Fazzini 3-1.
LUGANO: Schlegel; Mi. Müller, Aebischer; Guerra, Schultz; Alatalo, J. Peltonen; Hausheer; Carr, Thürkauf, Joly; Reichle, Ma. Müller, Fazzini; Sekac, Zohorna, Arcobello; Verboon, Canonica, Zanetti; Patry.
AMBRÌ: Senn; Pezzullo, Heed; Zgraggen, Virtanen; Curran, Wüthrich, Z. Dotti; Kubalik, Landry, Zwerger; De Luca, Maillet, DiDomenico; Pestoni, Kostner, Bürgler; Müller, Heim, Grassi; Douay.
Penalità: Lugano 4x2'+5'; Ambrì 4x2'+5'+20'.
Note: Cornèr Arena 6'733 spettatori. Arbitri: Hebeisen, Kaukokari, Urfer, Schlegel.

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PLPuntiWLGFGAGDFORM
1HC Davos30702041166749WWWLW
2Losanna30561610977126LWWWW
3Friborgo3053139897217WLWWL
4Lakers305114108688-2WLLWW
5Ginevra315014129098-8WLWLL
6Lugano28471410776116WLWWL
7EV Zug284713978753LLWWL
8Zurigo29441210766313LLWLL
9Ambrì3037111674100-26LLDWW
10Bienne29367138696-10LWDLL
11Langnau29369148285-3LWLWL
12SC Bern29338166376-13LLWLW
13EHC Kloten28318145979-20LWLLL
14Ajoie29246185698-42LWLWW
Ultimo aggiornamento: 05.12.2025 05:17
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