SCI ALPINO«Ci vorrà del tempo per capire cosa è successo»

SAALBACH - Domenica a Saalbach Gabriella Gut era probabilmente una delle mamme più orgogliose. Questo malgrado la tensione si tagliasse a fette... «Sono esausta, la tensione era fortissima. Ci vorrà del tempo per capire cosa è successo».

Lara Gut-Behrami si è assicurata un decimo posto nel gigante vinto da Federica Brignone, sinonimo del suo primo globo di cristallo nella disciplina. Ma ieri è arrivata anche e soprattutto la certezza di aver vinto per la seconda volta in carriera la classifica generale, dopo quella del 2016: «È stato complicato, non potevamo mollare fino all'ultima gara», ha detto la madre al traguardo. Non va dimenticato che la stagione della rossocrociata è tutt'altro che finita, visto che ci sono ancora due coppette da prendere: in discesa e Super G.

Gabriella Gut ha rivelato che la figlia ha ricevuto il suo primo paio di sci all'età di un anno e mezzo. «I cugini giurassiani di Lara sono tutti più grandi e mia sorella voleva sbarazzarsi di un paio di sci che quindi regalò a nostra figlia - sorride la donna - Purtroppo Lara non ha più molto tempo per andare a trovare la nonna e le zie nel Giura. Sono loro che si recano alle gare».

Sbalordita dalla forma fisica della figlia, la madre continua ad ammirare estasiata la carriera della campionessa. «Non si è mai sentita così bene. Le sue medaglie e i suoi titoli internazionali sono stati una liberazione. È più serena e tranquilla poiché non ha più nulla da dimostrare e si gode lo sci come meglio sa fare».

Fino alla scorsa stagione Gabriella Gut ha allenato Ian, il fratello minore di Lara, che rappresentava il Liechtenstein. All'età di 22 anni il ragazzo ha posto fine alla sua discreta carriera. Da quest'inverno la madre riesce quindi a essere fisicamente più presente alle gare di Lara.