La ticinese ha chiuso al quarto posto lo sprint mondiale di Riga. Si è arresa alle tre migliori atlete del panorama internazionale. Oro e bronzo tra gli uomini
RIGA (Lettonia) – Medaglia mondiale sfiorata per soli sei secondi per la ticinese Elena Roos. La 24enne di Cugnasco in una gara sprint abbastanza semplice si è dovuta arrendere alle tre migliori al mondo: la danese Maja Alm, prima in 13'43'', la svedese Tove Alexandersson a +16'', ed infine la bernese Judith Wyder, terza a 27 secondi di ritardo. La terza svizzera in gara Sabine Hauswirth aveva invece fallito in mattinata la qualificazione alla finale a causa di un punto mancato.
«Sono delusa e felice allo stesso tempo», ha commentato la Roos al termine della gara. «Arrivare dietro alle tre più forti orientiste al mondo è sicuramente buono, ma brucia un po' il quarto posto. Sono comunque pronta a far bene domani». Domani, domenica, è in programma la staffetta sprint.
Grande soddisfazione invece per i colori rossocrociati nella gara maschile: in un finale entusiasmante si è imposto il turgoviese Daniel Hubmann, che ha battuto di solo un secondo il giovane talentuoso neozelandese Tim Roberson, mentre la medaglia di bronzo è andata all’argoviese Andreas Kyburz, che è riuscito a superare il ben più quotato fratello minore Matthias, giunto comunque quinto.
«Sono molto contento della mia gara - ci ha dichiarato Hubmann al traguardo - Ho avuto solo qualche esitazione in un paio di punti, ma non mi aspettavo che il mio tempo potesse bastare per l’oro. Sono motivato per le gare boschive a Sigulda».