Congedo parentale: un’idea che unisce un Gran Consiglio abitualmente diviso
Segretaria Giovani del Centro Ticino
I Giovani del Centro, promotori dell’iniziativa parlamentare “Per un congedo parentale”, accolgono favorevolmente il rapporto della Commissione sanità e sicurezza sociale CSSS e ringraziano la vasta schiera interpartitica di Commissari che hanno firmato il rapporto (dai rappresentanti PLR fino a Lega, passando per Centro, PS, Verdi e Più Donne). Si plaude quindi l’ottimo lavoro dei Commissari, che pur sottolineando la necessità di prendere in seria considerazione le richieste del mondo economico, sottoscrivono all’unanimità (fatta eccezione per i rappresentanti UDC) il rapporto di maggioranza e accreditano pubblicamente la bontà dell’idea.
Il testo richiede un congedo parentale della durata di almeno 20 settimane. Si garantisce l’attuale quota di 14 settimane per la madre, si introduce una quota minima per il padre e una restante frazione usufruibile in modo flessibile tra entrambi i genitori.
In caso di accettazione da parte del Gran Consiglio, l’iniziativa permetterebbe di soddisfare una delle richieste fondamentali dei Giovani del Centro. Si sottolinea infatti l’importanza di introdurre una base unificata e flessibile di congedo parentale a livello nazionale. Lo strumento dell’iniziativa cantonale consente infatti di portare la proposta in Assemblea federale. Il Ticino si farebbe quindi sostenitore lungimirante della proposta in compagnia del Vallese, dove l’iniziativa è stata recentemente accolta.
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