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“Prendere o lasciare”, e Vaniggio si riscopre filosofico

Il nuovo brano del cantautore ticinese è un viaggio intimista che esplora una piccola grande verità della vita
Vaniggio/Erimos
“Prendere o lasciare”, e Vaniggio si riscopre filosofico
Il nuovo brano del cantautore ticinese è un viaggio intimista che esplora una piccola grande verità della vita
STABIO - Si riscopre un po' filosofico e decisamente più acustico del solito il cantautore stabiese Vaniggio, nome d'arte di Ivan Griggio. È uscito, infatti, proprio ieri il suo ultimo brano “Prendere o lasciare“. Una canzon...

STABIO - Si riscopre un po' filosofico e decisamente più acustico del solito il cantautore stabiese Vaniggio, nome d'arte di Ivan Griggio. È uscito, infatti, proprio ieri il suo ultimo brano “Prendere o lasciare“.

Una canzone che riassume una piccola grande verità: «Prendere o lasciare è ciò che la vita ci impone ogni singolo giorno, il libero arbitrio ci è dato dalla nascita e gli errori sono sempre dietro l'angolo», spiega Griggio che aggiunge, «la vita è un diluente che con i suoi vapori eterei riesce ad amalgamare le nostre esperienze e farci dimenticare ciò che di sbagliato è stato».

Dopo l'esordio a tutto rock (“Solo un sogno”, 2018) Vaniggio si riscopre più intimista e introspettivo con una serie di singoli “Un ricordo di te” (dedicato al padre), “Incerte situazioni” (che parlava della precarietà del primo lockdown) fino a “Ci pensi che” dedicato all'amico scomparso Cristiano Arcioni.

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