"Secret Fires", gli Ofeliadorme fanno centro
Un lavoro raffinato e di classe, pensato più per la scena internazionale che per quella italiana
BOLOGNA - “Secret Fires” è l'ultimo lavoro degli Ofeliadorme, band bolognese ridotta a terzetto dopo l'uscita di Gianluca Modica. Francesca Bono (voce), Tato Izzia (synth) e Michele Postpischl (batteria) si avvalgono della sapiente produzione di Howie B, che in passato a collaborato con artisti del calibro di Tricky, U2 e Björk.
Nell'album, uscito un mese fa, gli Ofeliadorme seguono un percorso chiaro e ben delineato, che spazia tra influenze trip-hop e indie rock. I tre si muovono con raffinatezza e senza esitazioni, realizzando un'opera (con liriche in inglese) rivolta chiaramente al pubblico internazionale più che alla scena italica, come testimonia la pubblicazione per una doppia label: Alkemi/Alabianca per l'Italia e HB Recordings/PIAS per il Regno Unito.
Spiccano, in “Secret Fires”, l'avvolgenza di “Alone With The Stars” e gli equilibri maturi delle complessive otto tracce. Un disco di ottima fattura, che non faticherà a guadagnare consensi.




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