Con la Golf Sportsvan, anche Volkswagen punta alle giovani famiglie. Con un prodotto molto accattivante e ricco di contenuti, che non lascia spazio ad inaspettate sorprese.
GIOVANI FAMIGLIE CRESOCNO - Purtroppo o per fortuna non ho famiglia, ma se ne avessi una sarei – vista la mia giovane età – proprio uno di quei potenziali clienti su cui Volkswagen sta puntando con l’ultimo derivato della Golf, la Sportsvan. La quale sulla carta dovrebbe essere l’erede della Golf Plus ma che, a livello di contenuti, è molto di più. La pensionata Golf Plus è stata un’automobile dal discreto successo rivolta principalmente ad una clientela piuttosto avanzata con gli anni che ne apprezzavano le dimensioni compatte, lo spazio generoso in relazione alle dimensioni esterne, la praticità e in particolare la posizione di guida elevata. L’aspetto negativo è che non fosse particolarmente sexy, il che ne ha in un certo senso limitato il successo favorendo la ben più attraente Touran, in particolare tra coloro che ancora non potevano vantare i capelli argentati. Adesso, però, si vuole cambiare musica e far si che la Sportsvan possa a piacere anche a quella clientela giovane con due pargoli da crescere. Quindi: design più attraente e maggiore carisma, tratti stilistici strettamente imparentati con la Golf e una fisionomia che un po’ si discosta dalle solite multispazio strizzando l’occhio alla dinamicità con il padiglione leggermente inclinato e il lunotto posteriore non rigidamente verticale. D’altro canto non si tratta (fortunatamente) di una rivoluzione come quella che negli ultimi anni sta stravolgendo le Mercedes-Benz, anch’essi alla ricerca di una clientela più giovanile. Questo perché sebbene l’auto guadagni un maggiore appeal agli occhi di chi all’anagrafe è ancora un giovinetto, permette d’altro canto all’attuale proprietario (diciamo over 50) di identificarsi nuovamente nell’auto che raccoglie il testimone dalla sua Golf Plus.
COME TE L'ASPETTI - Una caratteristica che si riflette nell’intera vettura, contenuti inclusi. La Golf Sportsvan non lascia infatti spazio ad inaspettate sorprese quando la guidi: su strada si comporta esattamente come una Golf un po’ più grande (8,3 centimetri di lunghezza in più) e un po’ più alta (+ 12,6 cm). In particolare consigliamo di optare per l’assetto adattivo DCC: può essere paciosa, comoda e particolarmente silenziosa e rilassante quando ci si lascia trasportare in autostrada o in città nella modalità Comfort, quando invece si affronta un percorso guidato la modalità Sport accentua il piacere di guida con un bello sterzo diretto e un feeling di guida sincero, facile. Unico appunto: sappiate che scegliendo il tetto panoramico in vetro, apribile per metà (quasi un’esclusiva nel segmento, debuttata con la Suzuki SX4 S-Cross), innalzerete notevolmente il baricentro e non faticherete a sentire la differenza alla guida. E tra i motori? Noi abbiamo guidato l’1,4 TSI da 150cv e il 2 litri TDI con la stessa potenza, entrambi vigorosi e sinceri con consumi contenuti. La scelta tra cambio manuale e doppia frizione sta nei gusti di chi guida. Quindi, come volevasi dimostrare, anche un giovane come me non si è trovato in imbarazzo nel guidare un’automobile di questa categoria, tantomeno mi è parso anche per un solo istante di avere tra le mani un prodotto poco piacevole. Questo allo stesso modo in cui qualcuno con il doppio dei miei anni non si sentirebbe mai indaffarato ma anzi a suo agio. È tutto merito di un compromesso, che nella guida parte dalla posizione in cui si è seduti: rialzata rispetto alle automobili tradizionali ma con l’impostazione tipica di una berlina.
TANTO SPAZIO IN "POCHI" METRI - Visto che parliamo di una monovolume occorre tuttavia fermarsi un momento ed esplorare l’abitacolo. Davanti si sta bene e, come nel resto dell’auto, c’è una grandissima sensazione di aria, di spazio. L’ideale per chi soffre di claustrofobia. Anche dietro lo spazio non manca. La panchina posteriore può peraltro essere spostata in avanti e indietro per un totale di 18 centimetri nella classica proporzione 60/40 guadagnando qualche litro di capienza nel bagagliaio a scapito dello spazio per i passeggeri, a dipendenza delle esigenze. Nella configurazione standard il bagagliaio della Sportsvan può caricare 500 litri di bagagli, i quali diventano 1'520 abbattendo i sedili posteriori che, purtroppo, non formato un vano completamente piatto, volendo trovare il classico pelo nell’uovo. Ciò non attacca il fatto che la Golf in formato monovolume sia a tutti gli effetti un’auto pratica e predisposta per tutti quei comfort che non temono confronti anche con le categorie più grandi data la presenza di un sistema di Infotainment di prima categoria (lo stesso della Golf) e accessori sempre più apprezzati quali il riscaldamento del volante e tanti assistenti di guida per l’aumento della sicurezza. Il tutto viene offerto ad un prezzo di partenza di 24'900 franchi che, com’è lecito aspettarsi, salirà piuttosto in fretta con il crescere delle motorizzazioni e degli accessori. Già ordinabile nella rete di concessionari Svizzeri, all’8 maggio sono già stati raccolti oltre 140 ordini per clienti privati, il che fa ben sperare. In effetti la Sportsvan nella situazione attuale è molto più appetibile di una Touran, la cui nuova generazione arriverà solo il prossimo anno. Da quest’ultima, in questo caso, ci si aspetta grandi cose. In tutti i sensi.
I MOTORI
Motore | Potenza | Coppia | 0-100 km/h | Velocità max. | Consumo medio |
1,2 TSI | 85 cv | 160 Nm | 13,2 s. | 177 km/h | 4,9 L/100 km |
1,2 TSI | 110 cv | 175 Nm | 10,7 s. | 192 km/h | 5,1 L/100 km |
1,4 TSI | 125 cv | 200 Nm | 9,9 s. | 200 km/h | 5,2 L/100 km |
1,4 TSI | 150 cv | 250 Nm | 8,8 s. | 212 km/h | 5,4 L/100 km |
1,6 TDI | 110 cv | 250 Nm | 11,3 s. | 196 km/h | 3,6 L/100 km |
2,0 TDI | 150 cv | 340 Nm | 9,2 s. | 212 km/h | 4,3 L/100 km |
PREZZI
Motore | Prezzo |
1,2 TSI (85) | 24'900 CHF |
1,2 TSI (110) | 26'250 CHF |
1,4 TSI (125) | 29'800 CHF |
1,4 TSI (150) | 32'750 CHF |
1,6 TDI | 31'550 CHF |
2,0 TDI | 36'150 CHF |