La Fox e-mobility riavvia lo sviluppo della compatta da 16mila euro
Il 2020 avrebbe dovuto essere l’anno dell’inizio della produzione della Mia, auto elettrica compatta e low-cost realizzata dalla Fox Automotive Switzerland. Il produttore è fallito, ma ora a rilanciare il progetto è un’altra azienda, la Catinum, che ha investito quasi 70 milioni di euro in un aumento di capitale, cambiato il nome dell’azienda in Fox e-mobility e anche la nazionalità, spostando la sede in Germania. Mosse che sono servite per far ripartire il progetto Mia, ribattezzato Mia 2.0, che dovrebbe essere pronta a questo punto per il 2023.
Un progetto che avrà come obiettivo quello di mettere a disposizione dei potenziali clienti un mezzo di trasporto all’avanguardia a prezzi contenuti: nei progetti della Fox e-mobility, il costo della Mia non dovrà superare i 16mila euro. Un traguardo ambizioso, per raggiungere il quale il CEO Philippe Perret s’è affidato a un ingegnere esperto come Christian Jung, che ha seguito per Porsche l’evoluzione della Taycan e per Pininfarina quello della Battista. Della nuova Mia però si conoscono ancora pochi dettagli. Non si sa, ad esempio, quanto erediterà dalla sua predecessora: la Mia originale aveva una batteria da 20 kWh e 200 km di autonomia, caratteristiche che potrebbero essere potenziate nel nuovo progetto.
Più probabile che l’auto conservi un design simile a quello della sua prima versione, con dimensioni compatte e un’abitacolo spazioso, posto di guida centrale con due posti laterali, porte scorrevoli e un vano bagagli di 260 litri.