Un turista svizzero a Venezia: "Mi mancava solo una birra"

Il racconto di un giovane zurighese nella città lagunare sommersa dalla marea
Il racconto di un giovane zurighese nella città lagunare sommersa dalla marea
VENEZIA / ZURIGO - Ha raggiunto i 102 centimetri sul medio mare la massima di marea stamane a Venezia, inferiore alle previsioni che ieri sera davano una possibile punta a 130 cm poi ritoccate nel corso della notte e stamane fino a 105 cm.
Il fenomeno dell'acqua alta ha toccato solo le parti più basse della città lagunare, poco meno del 5% del suolo cittadino, ben distante dalla marea eccezionale di ieri mattina che ha raggiunto i 149 cm, allagando il 70% della centro storico.
Tra i tanti turisti che si sono recati nei giorni scorsi nella città lagunare c'è Basil, giovane apprendista di Zurigo, che ci ha raccontato alcuni degli aspetti più divertenti della sua vacanza. E di certo il soggiorno di quattro giorni a Venezia resterà indelebile nei suoi ricordi. Nel capoluogo veneto era la prima volta che ci andava: "Sono partito giovedì con mio fratello e mia madre per una vacanza di quattro giorni - ci racconta Basil che, oltre alla sua famiglia, era in compagnia di altri conoscenti - La fotografia è stata scattata da un amico di famiglia di mia madre - precisa Basil - L'intenzione era quella di visitare la Biennale di architettura. Avevamo consapevolezza dell'arrivo del maltempo e dell'acqua alta. Anche se c'è stato qualcuno che ci aveva detto che non sarebbe arrivata".
E invece... "E' stato molto divertente vedere una città sommersa" continua il 17enne. La foto ricordo in una piazza San Marco deserta e completamente sommersa dall'acqua non poteva mancare. Con i volti sorridenti, i due giovani seduti a un tavolino di un bar sorridono divertiti alla telecamera. Basil ironizza: "Se fosse stato aperto ci saremmo ordinati una birra" dice ridendo.
"Non sono proprio stati giorni romantici - ci dice ancora con ironia il futuro disegnatore tecnico - ma sono senz'altro stati molto belli".
In tutti i casi, nonostante il bagno in piazza, il giovane è in piena forma ed oggi è tornato a lavorare. "L'acqua alta non mi ha per nulla disturbato. Anzi, ho trovato molto interessante vedere Venezia sott'acqua, anche se mi immagino per chi ci abita, convivere con questa situazione non è certamente l'ideale" - ci dice il giovane che si è ritrovato in una Venezia in stato di emergenza. "La maggior parte dei ristoranti si è ritrovata sott'acqua".
L'albergo dove hanno alloggiato non è lontano da piazza San Marco e Basil non ha avuto nessun timore dell'acqua: "Abbiamo girato a piedi nudi per Venezia" ha concluso il giovane 17enne.
p.d'a. / ats





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