WASHINGTON - La grande banca regionale National City, uno dei dieci più importanti istituti di credito statunitensi, ha perso nella solo seduta di ieri il 63% del suo valore e il mercato appare ormai indicarla come candidata al fallimento.
Il valore delle azioni del gruppo finanziario di Cleveland è di circa un miliardo di dollari. In un anno la sua capitalizzazione in borsa è diminuita del 95 %.
La banca è molto esposta sul mercato immobiliare, ma non, come alcune sue rivali, a causa della imprudente concessione di mutui, ma per la generale crisi della fascia industriale in cui ha un grande radicamento.