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ITALIA/FRANCIA

Gucci chiude con il direttore creativo De Sarno, la reazione in Borsa

Il Ceo della casa di moda: «Apprezzo il modo in cui ha onorato l'artigianalità e l'eredità di Gucci»
Imago
Fonte ats ans
Gucci chiude con il direttore creativo De Sarno, la reazione in Borsa
Il Ceo della casa di moda: «Apprezzo il modo in cui ha onorato l'artigianalità e l'eredità di Gucci»

MILANO/PARIGI - La casa di moda italiana Gucci ha posto fine alla collaborazione con il direttore creativo Sabato De Sarno. La sfilata autunno-inverno 2025 che si terrà a Milano il 25 febbraio sarà presentata dall'ufficio stile di Gucci. Lo annuncia Kering, la multinazionale del lusso francese che controlla il marchio Gucci, in una nota.

La nuova direzione artistica sarà annunciata a tempo debito, fa sapere la società. «Vorrei esprimere la mia profonda gratitudine a Sabato per la sua passione e dedizione a Gucci», afferma il Ceo di Gucci Stefano Cantino, citato nel comunicato. «Apprezzo sinceramente il modo in cui ha onorato l'artigianalità e l'eredità di Gucci con tanto impegno».

«Ringrazio sinceramente Sabato per la sua lealtà e professionalità. Sono orgogliosa del lavoro svolto per rafforzare ulteriormente i fondamenti di Gucci», dice da parte sua Francesca Bellettini, vice Ceo di Kering, a sua volta citata nel documento per la stampa. «Stefano e la nuova direzione artistica continueranno a fare leva su questo e a guidare Gucci verso una rinnovata leadership nella moda e una crescita duratura».

Kering giù in borsa

L'uscita improvvisa di Sabato De Sarno dopo solo due anni dal suo arrivo alla direzione artistica di Gucci pesa in borsa sull'azionista Kering. Il gruppo francese, che oltre a Gucci controlla i marchi Saint Laurent, Bottega Veneta, Balenciaga, Alexander McQueen, Brioni, Boucheron, Pomellato, DoDo, Qeelin e Ginori 1735, ha fatto uno scivolone del 3,8% sul listino di Parigi dove ora perde il 2,5% a 238,2 euro.

Il fatto che la casa di moda rimanga per ora senza una guida creativa rende più complesso a parere degli analisti il già difficoltoso rilancio di Gucci che già nel 2024 ha pesato sui risultati di Kering. I conti del gruppo francese verranno presentati l'11 febbraio.

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