Un arsenale «destinato al Comando Vermelho»
La polizia brasiliana ha intercettato un grosso carico di armi: una trentina di pistole e oltre 60 caricatori
RIO DE JANEIRO - La polizia di Rio de Janeiro ha intercettato un carico di armi clandestine destinato a rifornire l'arsenale del Comando Vermelho (Cv), la più potente organizzazione criminale della metropoli brasiliana.
Secondo gli inquirenti, le armi - 30 pistole semiautomatiche di diversi modelli e 63 caricatori - erano dirette ai complessi di favelas di Alemão e Penha, quartier generale del gruppo dove il mese scorso la polizia ha condotto la più sanguinosa operazione della sua storia, conclusa con oltre 130 morti e circa 120 arresti.
Il blitz è scattato dopo settimane di monitoraggio delle rotte di invio di armamenti verso Rio de Janeiro. In questo contesto l'intelligence della polizia ha segnalato il carico sospetto affidato a una donna partita dal quartiere Brás di San Paolo a bordo di un autobus turistico diretto a Rio.
Fermato per un controllo, durante la perquisizione gli agenti hanno individuato tre scatole di cartone sospette, custodite dalla donna assunta come corriere da un intermediario dell'organizzazione per trasportare le armi fino a destinazione. Alla stazione degli autobus avrebbe dovuto consegnare il carico a un autista ingaggiato dai narcos per distribuirlo nelle favelas.
Le autorità sottolineano che l'operazione conferma "l'efficacia della cooperazione tra agenzie di sicurezza e l'importanza dell'intelligence nel contrasto al narcoterrorismo armato che insanguina lo Stato di Rio de Janeiro".
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