In psichiatria l'uomo che ha aggredito un gruppo di bambini

ASCHAFFENBURG - L'uomo che a Aschaffenburg ha attaccato con un coltello un gruppo di bambini di un asilo nido che si trovava con l'educatrice nel parco, uccidendo una bimba e un uomo intervenuto a difesa degli aggrediti, è stato ricoverato temporaneamente in una struttura psichiatrica.

Il 28enne afghano ha alle spalle tre episodi di violenza, a seguito dei quali era stato ogni volta ricoverato per dei disturbi psichici. È un richiedente l'asilo che avrebbe dovuto lasciare la Germania. A dicembre aveva scritto che se ne sarebbe andato volontariamente, ma non lo ha fatto.

Ieri mattina ha aggredito i bambini. Oltre ai due morti, sono rimasi gravemente feriti anche una bimba di due anni di origine siriana, colpita tre volte alla gola e due adulti, un uomo di 72 anni, accoltellato più volte nella zona del torace, e l'educatrice di 59 anni che si è rotta un braccio cadendo. Sono tutti fuori pericolo.

La ministra degli interni tedesca Nancy Faeser ha affermato che le autorità bavaresi dovranno spiegare come mai il 28enne era in libertà nonostante i precedenti e come mai fosse ancora in Germania dopo l'ordine di espulsione. Mette in discussione l'operato sia della Polizia che della Magistratura.