Trump e Xi Jinping hanno parlato, nel corso di una telefonata, anche del caso dell'app cinese. Il ceo: «Grazie a nome di tutti noi»
NEW YORK - I rapporti tra potenze planetarie si esplicano anche... sui social. Donald Trump lo sa bene (tra l'altro, Elon Musk è uno dei suoi fedelissimi...) e ha chiarito che sul caso Tik Tok, app cinese che verrà disattivata negli USA da domenica, deciderà lui.
Lo ha detto nel corso di una telefonata con Xi Jinping, che non sarà presente alla cerimonia di apertura sostituito dal suo vice. Tra gli altri temi, si è parlato anche del popolare social. Il neoletto presidente ha promesso una decisione «in un futuro non troppo lontano», prendendosi «il tempo per esaminare la situazione». Al momento potrebbe emettere un ordine esecutivo per sospendere temporaneamente il bando, anche se appare difficile che possa ribaltare una legge del Parlamento, quindi si tratterebbe solo di prendere tempo.
Si era parlato di un possibile acquisto di Tik Tok da parte di Musk, ma probabilmente nemmeno con Trump al Governo le autorità antitrust darebbero il via libera.
Intanto il tycoon ha invitato tra gli ospiti d'onore del giuramento il ceo di TikTok Shou Zi Chew, il quale in un video ha detto che «a nome di tutti noi di TikTok e dei nostri utenti in tutto il paese, desidero ringraziare il presidente Trump per il suo impegno a lavorare con noi per trovare una soluzione che mantenga TikTok disponibile negli Usa. È una presa di posizione forte a favore del primo emendamento e un chiaro rifiuto di ogni forma di censura arbitraria».
Tra l'altro il social è stato importante per la vittoria alle elezioni, in particolare coinvolgendo il pubblico più giovane.