Spari e coltellate tra capi ultrà, un morto e un ferito
L'omicidio è avvenuto tra due ultrà interisti al termine di una lite
MILANO - Un uomo di 39 anni è morto e un altro di 49 anni è rimasto ferito nel corso di un evento violento a Cernusco sul Naviglio, nel Milanese.
L'omicidio è avvenuto tra due ultrà interisti al termine di una lite. L'uomo deceduto presenterebbe lesioni da arma da taglio, il ferito, attuale capo degli ultras nerazzurri, da arma da fuoco. Quest'ultimo è stato arrestato. Non ci sono altre persone coinvolte.
La vittima dell'omicidio, Antonio Bellocco, era considerato l'erede dell'omonima famiglia 'ndranghetista, basata a Rosarno (Reggio Calabria). Era il nipote del boss storico, e il figlio di Giulio Bellocco, morto nel gennaio scorso nel carcere di Opera dove si trovava detenuto in regime di 41 bis. Egli stesso aveva precedenti per reato di crimine organizzato. Il suo arrivo, da circa un anno, nel direttivo ultrà, avrebbe creato malumori nella gestione della curva, attriti che potrebbero essere alla base della lite che stamani.
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