«I servizi segreti di Kiev coinvolti nell'attacco al Crocus City Hall»

Lo dichiara il direttore dell'intelligence russa Alexander Bortnikov
MOSCA - I servizi di sicurezza interni russi (Fsb) fatto sapere che l'intelligence militare ucraina è coinvolta nell'attacco terroristico al Crocus City Hall del marzo scorso. Lo ha detto il direttore del servizio, Alexander Bortnikov, citato dall'agenzia Interfax.
I servizi segreti ucraini e di paesi della Nato «stanno cercando e reclutando esecutori di crimini di alto profilo in Russia», ha detto Bortnikov durante una riunione del Comitato antiterrorismo nazionale. «Un esempio indicativo è il coinvolgimento dell'intelligence militare ucraina nell'attacco terroristico al Crocus City Hall», ha aggiunto.
Negli ultimi due anni, ha affermato ancora il direttore dell'Fsb, i servizi di sicurezza russi hanno soppresso le attività di 32 cellule terroristiche internazionali.
L'attacco al Crocus è stato rivendicato dall'Isis, ma le autorità russe, pur ammettendo che gli esecutori materiali erano estremisti islamici, hanno accennato coinvolgimento di Kiev come mandante. Nell'inchiesta sono stati arrestati finora diversi immigrati dal Tagikistan, di cui quattro sono accusati di essere gli esecutori materiali.




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