Salvati dopo due mesi in mare su una zattera

Il viaggio di quattro immigrati cubani in direzione del Messico.
CITTÀ DEL MESSICO - Quattro migranti cubani, di età compresa tra i 20 e i 50 anni, sono stati protagonisti di una drammatica storia di sopravvivenza dopo aver trascorso oltre due mesi in balia delle onde, a bordo di una fragile zattera nelle acque turbolente del Golfo del Messico, prima di essere soccorsi in gravi condizioni di malnutrizione.
Gli uomini sono stati trovati da alcuni pescatori vicino alla costa di San Fernando, nello Stato messicano di Tamaulipas, al confine con il Texas. Secondo versioni non confermate, i migranti erano accompagnati da altri quattro connazionali, che però sarebbero morti durante il viaggio.
La precaria imbarcazione su cui si trovavano aveva lasciato le coste cubane il 4 marzo. Inizialmente i sopravvissuti hanno cercato di raggiungere Cancun, sulla costa caraibica messicana, ma sono stati trascinati più lontano dalle correnti marine.
I quattro cubani, nel frattempo trasferiti in ospedale, soffrono di «grave malnutrizione e disidratazione», hanno riferito i medici. Le autorità messicane ora dovranno decidere se, una volte ristabiliti, saranno deportati, o se sarà concesso loro l'asilo temporaneo.




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