Dal 1970 a oggi, l'1,3% degli spagnoli ha subito abusi in ambito religioso

Attualmente sono stati denunciati 1'300 casi, ma secondo la Conferenza episcopale spagnola il numero di vittime è di minimo 2mila
MADRID - Sono circa 1'300 i casi di abusi su minori all'interno della Chiesa cattolica denunciati in Spagna e che risultano ai vescovi spagnoli: lo si legge in un nuovo rapporto della Conferenza episcopale spagnola (Cee), che include alcuni risultati di un'indagine sull'argomento affidata dall'istituzione stessa allo studio legale Cremades & Calvo Sotelo.
Per quanto riguarda il numero di possibili vittime di abusi, i vescovi spagnoli indicano che in base a questi dati ne risultano «un minimo di 2'056».
Tali conclusioni erano attese da tempo, visto che quest'analisi del fenomeno degli abusi era stata affidata dalla Cee a febbraio 2022 e avrebbe dovuto prolungarsi per un anno. Tuttavia, la consegna del rapporto è stata più volte posticipata, dopo che lo studio legale ha chiesto più tempo per completarlo.
Secondo un rilevamento a vasta scala, realizzato nell'ambito di una commissione d'inchiesta sugli abusi incaricata dal Congresso dei deputati spagnolo, dal 1970 a oggi, l'1,3% della popolazione ha subito abusi in ambito religioso in Spagna.




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