Cerca e trova immobili
GUERRA IN UCRAINA

Zelensky: «Putin non può vincere la guerra»

Il presidente ucraino ha assicurato di «voler mettere fine al conflitto il prima possibile».
EPA/Justin Lane
Fonte Ats
Zelensky: «Putin non può vincere la guerra»
Il presidente ucraino ha assicurato di «voler mettere fine al conflitto il prima possibile».
KIEV - «Putin non può vincere la guerra». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista alla Cnn dal Palazzo di Vetro dell'Onu. «L'Ucraina vuole finire il conflitto il prima possibile», ha aggiun...

KIEV - «Putin non può vincere la guerra». Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky in un'intervista alla Cnn dal Palazzo di Vetro dell'Onu. «L'Ucraina vuole finire il conflitto il prima possibile», ha aggiunto il leader di Kiev.

«La nostra controffensiva sta avendo successo, soprattutto nell'est nelle ultime due settimane. Andiamo avanti lentamente ma andiamo avanti», ha detto ancora Zelensky.

«Se Donald Trump conosce la formula per concludere la guerra ce lo dica», ha poi affermato, commentando la dichiarazione del tycoon che se fosse rieletto alla Casa Bianca «farebbe sedere il presidente ucraino e Putin al tavolo dei negoziati». «Noi non cederemo a Putin nessuna parte del nostro territorio», ha ribadito.

Tornando sugli armamenti, il presidente ucraino ha spiegato che «abbiamo bisogno dei jet F16 adesso». «I nostri alleati dicono che arriveranno presto. Ma che vuol dire presto? Potrebbe essere tra sei mesi o un anno. E poi ci sarà il tempo del training. Abbiamo bisogno di migliori sistemi di difesa adesso», ha evidenziato il leader di Kiev.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE