Sparito nel nulla l'imam espulso

La decisione era stata chiesta dal ministro dell'Interno francese Görald Darmanin. Ora l'uomo è ricercato dalla polizia.
PARIGI - L'imam Hassan Iquioussen, per il quale il Consiglio di Stato francese ha convalidato ieri l'espulsione verso il Marocco, risulta «introvabile» secondo la polizia ed è stato iscritto nell'elenco delle persone ricercate. L'espulsione dell'imam - per ripetute prediche dai contenuti antisemiti e misogini - era stata chiesta dal ministro dell'Interno, Gérald Darmanin, e bloccata ad inizio agosto dal TAR di Parigi.
Ieri, la convalida definitiva e immediatamente operativa, che al momento non ha potuto essere applicata. La polizia si è recata ieri pomeriggio a Lourches, vicino a Valenciennes (nord della Francia), dove risiede Iquioussen, di nazionalità marocchina, per comunicargli la decisione a suo carico ed espellerlo. Il predicatore non era presente e risulta al momento introvabile. Fonti vicine agli inquirenti ritengono possa trovarsi in Belgio.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!