Ondata di test a Shanghai

Oltre 14 milioni di persone hanno dovuto sottoporsi ieri al tampone nella città cinese.
Le autorità hanno informato oggi sul rilevamento di 260 casi confermati di Covid-19 a trasmissione locale e 6'051 portatori asintomatici.
SHANGHAI - Ieri più di 14 milioni di residenti di Shanghai a Puxi, o le aree a ovest del fiume Huangpu, si sono sottoposti al test molecolare, all'interno della seconda fase della gestione isolata della città.
Lo ha dichiarato oggi nel corso di una conferenza stampa Wu Qianyu, un funzionario della Commissione Sanitaria Municipale di Shanghai. Ieri a Shanghai sono stati rilevati 260 casi confermati di Covid-19 a trasmissione locale e 6'051 portatori asintomatici, ha affermato il portavoce locale, attribuendo l'aumento quotidiano dei casi positivi alla maggiore portata delle attività di screening.
A partire dal 28 marzo, la megalopoli della Cina orientale ha iniziato ad applicare una gestione temporanea di chiusura in due fasi per tracciare le infezioni e frenare la diffusione del virus.
I test molecolari di massa nelle aree a est del fiume Huangpu sono iniziati il 28 marzo con la prima fase di gestione isolata in atto. La seconda fase della gestione a circuito chiuso è entrata in vigore ieri nelle aree a ovest del fiume.




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!