Zelensky al fianco di Macron: «L'offensiva russa in corso non ha avuto successo»

Per il presidente ucraino «la Russia ha subito molte perdite a ottobre. Il problema dei russi è che non vogliono fermarsi nonostante le perdite»
KIEV - Nella conferenza stampa al fianco di Emmanuel Macron all'Eliseo, Volodymyr Zelensky è stato interrogato sui dati dell'Istituto americano per lo studio della guerra secondo i quali l'esercito russo ha realizzato a novembre il suo più importante progresso sul fronte ucraino da un anno.
«C'è stata un'avanzata dell'esercito russo», ha ammesso Zelensky, aggiungendo però che «l'offensiva che è in corso non ha ottenuto successo». «I combattimenti - ha aggiunto Zelensky - sono durissimi. I costi umani della guerra sono terribili. La Russia ha subito molte perdite a ottobre. Il problema dei russi è che non vogliono fermarsi nonostante le perdite».
Il presidente ucraino ha ribadito che «la questione territoriale è la più difficile. Per la Russia è una questione di territorio, ma è una questione che deve essere collegata alle garanzie di sicurezza. Al centro, ci sono le persone. E noi dobbiamo garantire ai nostri cittadini che l'aggressione non si ripeterà». Per Zelensky «si deve fare in modo che la Russia non abbia l'impressione di ottenere una ricompensa per la guerra».
Il presidente ucraino ha invitato tutti a non credere alla «opacità della propaganda di guerra» sull'avanzata russa, sottolineando che la linea del fronte «è una linea viva» con «sfondamenti di piccoli gruppi».
«Noi - ha detto ancora Zelensky - dobbiamo fare in modo che la Russia non abbia l'impressione di ottenere una ricompensa per la guerra. E' il motivo per il quale abbiamo posizioni di principio quanto alle sanzioni, quanto alla responsabilità per i crimini di guerra, quanto allo statuto giuridico dei nostri territori, che sono oggi occupati dalle forze russe».




Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.
Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.
Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!