Sul tavolo del capo della Casa Bianca ci sarebbe anche la pratica di rimpatrio che riguarda i migranti arrivati negli Stati Uniti dai Paesi dove è in atto un conflitto
WASHINGTON - L'amministrazione Trump sta valutando un piano da 250 milioni di dollari per finanziare l'espulsione e il rimpatrio di coloro che sono arrivati negli Stati Uniti fuggendo da zone di guerra, fra i quali 700'000 migranti ucraini e haitiani.
Lo riporta il "Washington Post" citando alcuni documenti, secondo i quali i fondi previsti avrebbero dovuto essere usati per l'assistenza all'estero.
Nei documenti vengono menzionati anche afghani, palestinesi, sudanesi, siriani e yemeniti.