Cerca e trova immobili
STATI UNITI

La diplomazia resta la «via preferibile»

Il segretario di Stato americano Antony Blinken sulla crisi scatenata dal colpo di Stato in Niger
Reuters
Fonte ATS ANS
La diplomazia resta la «via preferibile»
Il segretario di Stato americano Antony Blinken sulla crisi scatenata dal colpo di Stato in Niger
WASHINGTON - La diplomazia è la «via preferibile» per risolvere la crisi causata dal colpo di Stato in Niger. Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken in intervista a Radio France Internationale (Rfi). «Q...

WASHINGTON - La diplomazia è la «via preferibile» per risolvere la crisi causata dal colpo di Stato in Niger. Lo ha detto il segretario di Stato americano Antony Blinken in intervista a Radio France Internationale (Rfi).

«Quello che vediamo in Niger è angosciante e non offre nulla al Paese e al popolo», ha aggiunto. Blinken ritiene che gli Stati Uniti e altri Paesi si troverebbero «in una posizione in cui devono interrompere il loro sostegno al Niger».

L'alta diplomatica statunitense Victoria Nuland, dal canto suo, ha dichiarato di aver incontrato i golpisti a Niamey. «Queste discussioni sono state estremamente franche e a volte piuttosto difficili», ha detto.

La numero due della diplomazia statunitense ha potuto incontrare il generale di brigata Moussa Salaou Barmou, il nuovo capo di stato maggiore dell'esercito e altri funzionari, ma non il deposto presidente Mohamed Bazoum. Ha detto di aver offerto «molte opzioni» per porre fine alla crisi, nonché i «buoni uffici» degli Stati Uniti. Ma a quanto pare non c'era «il desiderio di tornare all'ordine costituzionale».

Gli autori del golpe «comprendono molto bene i rischi» posti alla loro sovranità dal «gruppo Wagner», ha concluso.

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.
COMMENTI
NOTIZIE PIÙ LETTE