Cerca e trova immobili
ITALIA

Laura Chiatti di nuovo vittima di bodyshaming sui social

L’attrice attaccata per una scatto pubblicato su Instagram: «Ignoranti»
KEYSTONE
Laura Chiatti di nuovo vittima di bodyshaming sui social
L’attrice attaccata per una scatto pubblicato su Instagram: «Ignoranti»
Laura Chiatti è stata vittima nuovamente vittima di bodyshaming sul web. L’attrice ha postato un’immagine in cui, secondo alcuni follower, appariva “troppo magra” e ha dovuto subire commenti offensivi e irrispettosi da ...

Laura Chiatti è stata vittima nuovamente vittima di bodyshaming sul web. L’attrice ha postato un’immagine in cui, secondo alcuni follower, appariva “troppo magra” e ha dovuto subire commenti offensivi e irrispettosi da parte di diversi utenti. Per la Chiatti non si tratta di una novità, ma stavolta l’attrice ha deciso di rispondere per le rime a chi la offendeva.

«Con qualche chilo in più non staresti male», è uno dei commenti che si legge sotto la foto. Ma ce ne sono altri anche più pesanti. La Chiatti replica così: «Contro l'ignoranza si perde sempre». Poi altri follower la difendono. «Come mai se una persona è in sovrappeso non si possono fare discorsi sul 'non sembri in salute', non si può dire 'staresti meglio con qualche kg in meno' mentre se una persona è magra invece si può tranquillamente giudicare?», scrive un follower difendendo l’attrice.

In passato la Chiatti ha spiegato di aver perso peso in seguito a una nuova dieta controllato che ha dovuto tenere dopo aver scoperto di soffrire di alcune intolleranze alimentari.   

 
 
 
Visualizza questo post su Instagram
 
 
 

Un post condiviso da Laura Chiatti (@laurachiatti82)

🔐 Sblocca il nostro archivio esclusivo!
Sottoscrivi un abbonamento Archivio per leggere questo articolo, oppure scegli MyTioAbo per accedere all'archivio e navigare su sito e app senza pubblicità.
Entra nel canale WhatsApp di Ticinonline.

Sappiamo quanto sia importante condividere le vostre opinioni. Tuttavia, per questo articolo abbiamo scelto di mantenere chiusa la sezione commenti.

Su alcuni temi riceviamo purtroppo con frequenza messaggi contenenti insulti e incitamento all'odio e, nonostante i nostri sforzi, non riusciamo a garantire un dialogo costruttivo. Per le stesse ragioni, disattiviamo i commenti anche negli articoli dedicati a decessi, crimini, processi e incidenti.

Il confronto con i nostri lettori rimane per noi fondamentale: è una parte centrale della nostra piattaforma. Per questo ci impegniamo a mantenere aperta la discussione ogni volta che è possibile.

Dipende anche da voi: con interventi rispettosi, costruttivi e cortesi, potete contribuire a mantenere un dialogo aperto, civile e utile per tutti. Non vediamo l'ora di ritrovarvi nella prossima sezione commenti!
NOTIZIE PIÙ LETTE