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Il capolavoro di John Lennon è stato definito «canzone marxista» e «inno dell'omologazione mondialista»
ROMA - Ad alcune donne della destra italiana non piace “Imagine” di John Lennon.
Prima è stata Susanna Ceccardi, candidata alle regionali in Toscana con la Lega a dire che si tratta di «una canzone marxista» nel corso di In Onda, programma tv su La7. Poi si è espressa anche la leader di Fratelli d'Italia Giorgia Meloni, sempre durante la stessa trasmissione: «È l’inno dell’omologazione mondialista, io sto da un’altra parte. Per me l’identità è un valore. Poi se uno non capisse l’inglese, non ascoltasse il testo, la canzone è fantastica. Ma un mondo senza identità non è il mio prototipo».