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LOCARNOIn concorso oggi il ticinese Fulvio Bernasconi e il suo "Fuori dalle corde"

05.08.07 - 09:23
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In concorso oggi il ticinese Fulvio Bernasconi e il suo "Fuori dalle corde"
LOCARNO - I problemi della comunicazione stanno alla base del film tedesco che viene presentato oggi alle 14.00 al Fevi. Früher oder später, porta la firma di Ulrike von Ribbeck che racconta la storia di di Nora, ragazzina 14enne  che vive  in un tranquillo sobborgo di Berlino. Romantica, introversa e non particolarmente carina, passa le giornate chiusa in un mondo fatto di sogni incantati. I genitori, Uwe e Anette, sono occupatissimi a cercare di gestire la loro realtà. Tormentati, si scontrano con una serie di speranze deluse. Per loro è un periodo di difficoltà economiche, perché Annette ha ripreso a studiare e Uwe ha problemi sul lavoro. Quando Thomas, vecchio amore di Anette, si trasferisce con la famiglia nella casa vicina, la tensione aumenta. L’equilibrio già fragile della famiglia di Nora si spezza. Uomo affascinante, Thomas è un attore in declino con la passione per la montagna. Nora s’innamora subito di quest’uomo sensibile che possiede tutto ciò che suo padre non ha: fair-play, forza ed energia. Uwe non sopporta che il suo vecchio rivale polarizzi l’attenzione con il suo fascino innato e le sue esperienze di vita. Sente che la sua vita famigliare e tutto ciò che ha creato sono in pericolo. Mentre Anette si abbandona a un’avventura con uno studente e Uwe si divide dal socio, Nora proietta i propri desideri di evasione sul vicino. Durante una cena a casa di Thomas la situazione precipita.

Il secondo film del concorso (alle 16.00 al Fevi) è del ticinesi Fulvio Bernasconi, che si presenta a Locarno con "Fuori dalle corde", un film che racconta la storia di Michele «Mike» Lo Russo, giovane pugile italiano, che viene trasferito ad Amburgo dove lo aspetta una carriera piena di promesse. Tutto sembra andare per il meglio fino al giorno in cui Lo Russo perde un combattimento, e il suo manager decide di non rinnovargli il contratto. Poiché questo rifiuto compromette totalmente il suo futuro in Germania, il giovane decide di tornare a Trieste, dove vive Anna, la sorella maggiore. Operaia presso una pescheria, la donna disapprova questa decisione. I due hanno perso i genitori da ragazzini, e Anna ha sacrificato la propria vita al successo del fratello, arrivando persino a indebitarsi. Il ritorno in Italia di Mike e la sua decisione di lasciare il ring per lei rappresentano un’enorme delusione. Il pugile dal canto suo si riprende, ma nonostante gli sforzi e qualche vaga promessa di soldi, di contratti non se ne vedono. A poco a poco il peso della sconfitta diventa insopportabile, tanto più che la situazione finanziaria della sorella è disastrosa; così Mike accetta la proposta di Bargni, un manager conosciuto in Germania: partecipare a dei combattimenti clandestini che si svolgono sul confine con la Croazia. Lo Russo scopre un universo senza regole dove le scommesse e le somme di denaro sono tali da legittimare qualsiasi colpo. Di combattimento in combattimento, Mike si ritrova escluso dai circuiti tradizionali della boxe, dalla società e anche dalla famiglia. Disgustato dalla vita che conduce, decide di tirarsene fuori, ma prima accetta di partecipare a un ultimo combattimento in Svizzera, che dovrebbe fruttargli parecchi quattrini.

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