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ArchivioRisolto il giallo del "Gabbiano"

19.04.00 - 10:15
Si è costituito ieri sera a Como l'assassino della prostituta trovata uccisa domenica sera al "Gabbiano" (nella foto Ti Press): si chiama Carmelo Noto, e' un giovane operaio bergamasco.
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Risolto il giallo del "Gabbiano"
Si è costituito ieri sera a Como l'assassino della prostituta trovata uccisa domenica sera al "Gabbiano" (nella foto Ti Press): si chiama Carmelo Noto, e' un giovane operaio bergamasco.
dal nostro corrispondente Bob Decker

COMO - E’ stato risolto il giallo di Lugano. Ad ammazzare Claudia, la prostituta brasiliana 35enne che “lavorava” all’albergo “Il Gabbiano” di Loreto è stato il 29.enne Carmelo Noto, un giovane operaio residente nel bergamasco, che si è costituito nella tarda serata di ieri agli uomini della Questura di Como e ora è rinchiuso nel carcere del “Bassone” di Albate in attesa dell’estradizione, già sollecitata dalle Autorità Giudiziarie luganesi. Il 29enne avrebbe ammesso ogni sua responsabilità permettendo anche agli inquirenti di ricostruire con esattezza quanto avvenuto domenica sera. Il ragazzo aveva raggiunto il Ticino per passare una serata “su di giri” e, dopo essere entrato al Gabbiano ed essersi intrattenuto con Claudia per alcuni minuti al bar, è salito in camera per una prestazione sessuale. Il giovane vedeva la ragazza per la prima volta, ma fra i due è nata una violenta discussione, forse per il prezzo da pagare. Durante la lite l’operaio avrebbe dapprima picchiato ripetutamente la “professionista del letto” tentando anche di strangolarla. Infine, ormai accecato da una incontenibile rabbia, ha afferrato un bicchiere trovato sul tavolino della camera e, dopo averlo spezzato, con un coccio di vetro ha sgozzato la ragazza. Carmelo Noto avrebbe raccontato il fatto ad un sacerdote che, dopo averlo assolto, gli avrebbe detto di "fare il suo dovere". Che il giovane, poi, ha fatto.

Intanto in località Loreto, dove si trova l’albergo “Gabbiano”, uno dei postriboli più frequentati del Ticino, il “Gruppo Spontaneo Loreto” ha chiesto alle Autorità comunali la chiusura a tempo indeterminato non solo del Gabbiano, ma anche degli altri due locali a luci rosse della zona, ovvero il Tortuga e il Quo Vadis. Quest’ultimo al centro di un tentato omicidio ad inizio anno, costato l’arresto a due comaschi. Chieste inoltre al proprietario dell'hotel “Gabbiano” Giuliano Bignasca le dimissioni dalla carica municipale di Lugano.
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