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I FANTASTICI 4Un gruppo di astronauti vengono esposti ai raggi cosmici acquistando superpoteri, nelle sale da venerdì

13.09.05 - 15:08
In programmazione al Cinestar di Lugano e al Multisala di Mendrisio e al Cinecentro Rialto di Locarno
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Un gruppo di astronauti vengono esposti ai raggi cosmici acquistando superpoteri, nelle sale da venerdì
In programmazione al Cinestar di Lugano e al Multisala di Mendrisio e al Cinecentro Rialto di Locarno

Trama

Il sogno di una vita del dottor Reed Richards (Ioan Gruffudd) - inventore, astronauto e scienziato - sta per avverarsi. Richards sta infatti per mettersi al comando di un viaggio nello spazio, che ha come mèta il centro di una tempesta cosmica: è qui, infatti, che Richards spera di decifrare il segreto del codice genetico umano, per il bene di tutta l'umanità.
Originariamente il progetto doveva essere finanziato da un fondo governativo: ma drastici tagli economici hanno messo a repentaglio le speranze visionarie riposte in questo storico viaggio, costringendo Richards ad accettare un accordo finanziario con il suo vecchio rivale del college, Victor Van Doom (Julian McMahon), divenuto nel frattempo un industriale miliardario.
Come equipaggio per la sua missione, Richards si è affidato all'astronauta Ben Grimm (Michael Chicklis), che è anche il suo migliore amico, a Sue Storm (Jessica Alba), direttore delle ricerche genetiche per Von Doom ed ex-fidanzata di Richards, e all'irruento fratello minore di Sue, il pilota Johnny Storm (Chris Evans), cui si aggrega il benefattore, Van Doom. Alla fine, tutto è pronto: l'avventura può avere inizio.
La missione pare non riservi grosse sorprese - almeno fin quando Richards non scopre un errore nel calcolo della velocità di avvicinamento della tempesta: nel giro di pochi minuti, infatti, l'eccezionale evento li travolge. La stazione spaziale viene avvolta da turbini di radiazioni cosmiche che mutano geneticamente l'intero equipaggio. Ma a venir stravolto non è solo il loro DNA - ma anche il loro futuro.
Una volta tornati sulla Terra, gli effetti dell'esposizione alle radiazioni non tardano a farsi vedere. Richards acquisisce la capacità di allungare e contorcere il corpo in qualunque forma riesca ad immaginare: in quanto leader del gruppo, diventa Mr Fantastic. Sue, invece, diventa capace di rendersi invisible e di creare e proiettare possenti campi di forza: è la Donna Invisibile. Johnny diventa la Torcia Umana, dal momento che può prendere fuoco e spiccare il volo a proprio piacimento. Quanto a Ben, la sua trasformazione è la più scioccante: egli diventa infatti una creatura dalla forza sovrumana, di colore arancione, possente come una roccia: è la Cosa.
Insieme, questi amici trasformano la tragedia in trionfo e la catastrofe in unione, utilizzando i loro eccezionali e formidabili poteri per vanificare i piani malvagi della loro nemesi - il Dr Destino, divenuto a sua volta con gli occhi d'acciaio e i polsi di ferro - e per proteggere i cittadini di New York da ogni pericolo.

La parola alla critica

Chicago Sun-Times: I Fantastici Quattro è così brutto rispetto ai migliori film sui supereroi, come Superman, Spider-Man 2 e Batman Begins, che dovrebbero vergognarsi di mostrarlo negli stessi cinema.

Film Up: "In fondo chi ha mai sentito nominare il regista, questo Tim Story? Ciò che sappiamo di lui é che molto probabilmente non ama per nulla I Fantastici 4, che probabilmente manco li conosceva, perché ciò che scaturisce dalla pellicola é un grande distaccamento dai personaggi, così freddi in quanto stereotipati all'inverosimile, così vergognosi da tenersi una barriera davanti per evitare ogni rapporto emotivo con il pubblico.
Ciò che é necessario in quest'opera é anche un dinamismo marveliano, ma le immagini di Story sono staticamente televisive, con movimenti di macchina che non sfruttano la possibile plasticità spaziale per far uscire i soggetti inquadrati dalla loro piatta bidimensionalità da fiction telenovelistico.
Story non sa nemmeno dove posizionarla questa macchina da presa, che perciò perde ogni sua funzione sia narrativa che descrittiva che psicologica. Questo é un film da evitare, non solo per il bene delle proprie tasche, ma anche e soprattutto per il bene del Cinema".

 

 

 

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