Rafforzamento della protezione civile, al via la consultazione

La situazione della PC non è rosea: mancano circa 15'000 militi rispetto a quanto previsto.
BERNA - Il Consiglio federale ha avviato oggi la procedura di consultazione per le disposizioni esecutive volte a rafforzare gli effettivi della protezione civile (PC), in calo da anni. Le parti interessate hanno tempo fino al 24 febbraio 2026 per prendere posizione, si legge in una nota odierna dell'esecutivo.
La situazione della PC non è rosea: al primo gennaio 2025 i militi effettivi erano solo 57'000, contro l'obiettivo fissato di 72'000, con un reclutamento annuo di circa 4500 unità che porterebbe a 50'000 militi entro il 2030 se la tendenza non cambierà.
Lo scorso 21 marzo il Parlamento ha approvato la revisione parziale della legge sulla protezione della popolazione e civile (LPPC). Le modifiche riguardano quattro ordinanze: quella sulla protezione civile, quella sul servizio civile, quella sul trattamento dati del servizio civile e quella sui sistemi d'informazione del DDPS. Si tratta soprattutto di modifiche di natura organizzativa e amministrativa e riguardano in primo luogo i Cantoni, precisa la nota.
La misura chiave della LPPC prevede che le persone obbligate al servizio civile possano essere impiegate in organizzazioni di protezione civile per colmare le carenze cantonali, quando i militi regolari non bastano. Queste organizzazioni saranno riconosciute come istituti d'impiego del servizio civile.
Il progetto regola nel dettaglio procedure di impiego, diritti e doveri dei civilisti, assegnandoli prioritariamente in base a residenza e lingua, come per i militi. Si definiscono inoltre criteri per calcolare l'effettivo regolamentare, meccanismi per sopperire alle carenze e la riduzione dell'istruzione di base per i volontari della protezione civile.



